Non ci sono più dubbi, la penalizzazione è in arrivo: la classifica verrà rivoluzionata. Ecco, nel dettaglio, cosa sta succedendo
Ormai si disputano due campionati: quello sul manto erboso degli stadi in cui la classifica è stabilita dai risultati conseguiti dai club in conseguenza delle prodezze e degli errori dei loro tesserati e quello che va in scena nelle aule della giustizia sportiva che a colpi di penalizzazioni la riscrivono.
Ci risiamo. Mentre ci apprestiamo a vivere un rush finale thrilling, di nuovo entra in campo la giustizia sportiva. Sono trascorsi appena due anni dalla pesante penalizzazione inflitta alla Juventus per la nota questione delle ‘plusvalenze fittizie’ e il mondo del calcio italiano è di nuovo alle prese con una decurtazione di punti che rivoluziona, ribalta la classifica.
Un vero e proprio colpo di scena di quelli, però, che di certo non fanno felici i tifosi e gli appassionati per i quali la classifica la devono ‘redigere’ i protagonisti che vestono la maglietta dei club per i quali fanno il tifo e non quelli che indossano la toga.
Serie D, Zenith Prato: torna l’incubo della maxi-penalizzazione
Dopo che si erano diffuse voci insistenti riguardo alla penalizzazione di ‘soli’ 7 punti allo Zenith Prato in seguito al tesseramento irregolare del difensore Samuele Tempestini, non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale, motivo per il quale il patteggiamento si allontana.
Evidentemente l’interlocuzione tra il legale della società pratese e il Procuratore sportivo non ha portato a un accordo soddisfacente per entrambe le parti. A questo punto non si può fare altro che restare in attesa degli sviluppi. L’ipotesi più probabile è che, senza un accordo in extremis, il deferimento venga ufficialmente notificato allo Zeith Prato nei prossimi giorni.
Poi, nell’arco di un paio di settimane, dovrebbe svolgersi il processo al termine del quale verrà emesso il primo verdetto sulla penalizzazione e su eventuali squalifiche al giocatore e, nel caso, ai dirigenti e al Presidente. Quanto ai punti, è lecito supporre che al club toscano venga inflitto il meno 15, cioè un punto di penalizzazione per ogni match in cui il giocatore è risultato presente nelle distinte presentate dalla società, nella corrente stagione, fino al ricorso inoltrato dal Cittadella Vis Modena.
Insomma una vera e propria mazzata visto che suona quasi come una condanna alla retrocessione diretta per lo Zenith Prato, al momento in piena corsa per evitare i play out del girone D del Campionato Nazionale Dilettanti.
