Calciomercato Inter-Milan, esclusiva Durante: Su Coutinho l’Inter ha sbagliato, Ganso non arriverà in Italia e Lucas Roggia…

ESCLUSIVA MERCATO INTER-MILAN – La redazione di Calciomercatonews.com ha intervistato in esclusiva Sabatino Durante, noto agente FIFA e grande esperto di mercato Brasiliano, che ci ha detto la sua opinione riguardo diverse importanti situazioni.

L’Inter ha ceduto in prestito all’Espanyol Coutinho, giocatore che lei conosce bene, cosa pensa di questa operazione?

“Io credo che quando un club acquista un giocatore di quel talento o lo fa giocare e ci punta, oppure lo da subito in prestito per farlo crescere. In Italia purtroppo continuiamo a fare molta fatica a puntare sui giovano ma non capisco perchè solo ora l’Inter abbia deciso di darlo in prestito. Perchè tenerlo tutto questo tempo senza utilizzarlo? A mio avviso è stato un errore. Inoltre voglio sottolineare che stiamo parlando di un giocatore di grandissimo talento, sicuramente al pari di Neymar, non dal punto di vista mediatico, ma dal punto di vista del talento le assicuro che non ha niente da invidiare a quest’ultimo. Essi sono entrambi un gradino sopra a Lucas, giocatore di cui in Italia si parla molto anche in ottica Inter. Dico questo solo per rendere l’idea delle potenzialità di Coutinho.”

In questi ultimi giorni si è parlato molto di un possibile passaggio di Ganso al Porto, un suo approdo in Italia è ormai da escludere definitivamente?

“Indipendentemente dal fatto che il giocatore andrà al Porto o meno credo che i club italiani debbano rassegnarsi, i nostri club non hanno le risorse necessarie per compiere operazioni dai 20-25 milioni in su. Sia Ganso, che Neymar, che Lucas costano troppo, non credo arriveranno mai in Italia.”

Per un brasiliano che probabilmente non arriverà c’è un brasiliano che invece è già arrivato, a sorpresa nell’ultimo giorno di mercato il Milan ha tesserato Lucas Roggia, che può dirci di questo giocatore?

“Mah, Lucas Roggia è un giocatore che giocava pochissimo o niente  in Brasile, non mi aspetto che giochi adesso nel Milan. Lui faceva parte del settore giovanile e io ho avuto modo di osservarlo diverse volte, di certo non ci ho visto le stigmati del campione, posso dire che è un giocatore di calcio, niente più. Credo che se chiedete a dieci operatori di mercato che lavorano in Brasile nessuno si sia segnato questo nome. A mio avviso queste operazioni vengono fatte come a voler dire un grazie a qualcuno, il concetto è: prendiamo questo giocatore e vediamo come va, senza tante pretese.”

Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com

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