NAPOLI – Lo scudetto maledetto, vinto sul campo dalla Juve e assegnato all’Inter, resta sullo stomaco ai più. Non a Guido Rossi, nel 2006 commissario Figc, che decise di cucirlo sulle magliette nerazzurre con un atto d’imperio. Di fronte alle telecamere di Sky, incalzato sull’argomento, ha concesso una sola battuta. Domanda: rifarebbe tutto quello che ho fatto ai tempi di calciopoli? Ridarebbe lo scudetto all’Inter? Risposta: «Sì, rifarei tutto». Punti di vista…
ALTRE CHIAMATE Intanto, prosegue il lavoro dei legali di Moggi. Vengono studiate circa 190.000 telefonate ritrovate e valutate di un certo interesse e quindi prodotte per la trascrizione a Napoli martedì. Una ventina riguardano Danilo Nucini, l’arbitro solito a confidarsi quando era in attività con Giacinto Facchetti (come viene riportato nel memoriale prodotto dal figlio Gianfelice). Tutte interessanti. Nucini chiama anche i designatori Bergamoe Pairetto. Nicola Penta, poi, l’uomo di Moggi dedito all’ascolto, ha trovato anche telefonate altrettanto interessanti su Rosetti e Trefoloni, arbitri tuttora in servizio.
RADIAZIONE Ieri, inoltre, prima di Matrix, c’è stato un vertice del collegio degli avvocati di Moggi: Prioreschi, Rodella, Tedeschini (professore di diritto amministrativo che segue l’ex dg Juve nei ricorsi al Tar) e D’Onofrio
(diritto sportivo). Il loro lavoro prosegue su un doppio binario verso l’udienza dell’11 maggio che dovrebbe vedere presenti Ancelotti e Mancini (la Premier finisce domenica 9). Si prevede anche una eventuale contro-azione da adottare se il prossimo Consiglio Figc del 14 maggio decidesse di dare esecuzione al parere della corte di giustizia federale sulla radiazione di Moggi (non automatica secondo gli avvocati di Lucianone). Dunque, strategia allargata. Si valuteranno anche eventuali profili emissivi su indagini federali, ma anche tutti i ricorsi possibili al tribunale dell’arbitrato, fino al Tar e al tribunale del lavoro.
(Fonte ‘Tuttosport’)
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