TORINO – La trattativa tra Milos Krasic e la Juventus sembrava ormai chiusa. Il calciatore serbo dal ritiro in Sudafrica della sua Nazionale lasciava trapelare un certo ottimismo e aveva trovato un accordo con la dirigenza della Juventus. Il procuratore era soddisfatto e la trattativa con il Cska Mosca si pensava non nascondesse difficoltà, e invece ecco il colpo d scena. I russi non accettanno i 12.5 mln offerti dai bianconeri e giocano al rialzo, forti dell’interesse per Krasic anche dell’Inter e dei due club di Manchester, che in quanto a disponibilità economiche non sono messi per niente male. La prova che la trattativa si sta complicando la fornisce direttamente il giocatore serbo che, al contrario dei giorni precedenti, negli ultimi due allenamenti ha mostrato un certo nervosismo e un viso corrucciato, segno che il procuratore lo aggiorna di ora in ora. Marotta, per volontà della proprietà, ha già fatto sapere ai russi che la Juventus non parteciperà a nessuna asta milionaria. I bianconeri sono disposti ad arrivare a 15 mln ma non di più, così l’affare che sembrava fatto potrebbe clamorosamente saltare. Intanto Andrea Agnelli, neo presidente della Juve, ha parlato della questione relativa a Krasic, denotando un certo ottimismo ma facendo capire che il serbo non è l’unico obiettivo della Vecchia Signora: “E’ un mese che stiamo facendo un duro lavoro, sappiamo di avere altri due mesi e per quanto riguarda il mercato vedremo a fine agosto come siamo messi. Krasic? E’ un giocatore che ci interessa. Ci interessa lui, così come altri giocatori…”.
Danilo De Vittorio – www.calciomercatonews.com
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