MONACO FAIR PLAY FINANZIARIO – Moutinho, Falcao, James Rodriguez, Carvalho. Sono questi i giocatori che il Monaco ha già acquistato, ma la lista dei volti nuovi potrebbe arricchirsi di calciatori di altrettanta qualità. Il club monegasco sogna in grande e dopo la promozione nella Ligue 1 punta a conquistare fin da subito il campionato. Sono molti i tifosi e gli addetti ai lavori che hanno storto il naso di fronte a tali spese folli, in virtù del famoso fair play finanziario. La domanda sorge quindi spontanea: il Monaco viola il fpf? La risposta è semplice e la da il sito ufficiale di Panorama: “Il Monaco viene dalla serie B francese, non deve iscriversi ad alcuna coppa e, dunque, in questo momento non deve sottostare ad alcuna limitazione nei suoi investimenti. Ecco perché Rybolovlev può spendere 70 milioni per prelevare Moutinho e Rodriguez dal Porto, 60 circa per Falcao e mettere sotto contratto Carvalho. Il bilancio 2012-2013 chiuderà il prossimo 30 giugno ed entro quella data il magnate russo potrà ripianare qualsiasi uscita senza alcun problema. Lo stesso accadrà con il bilancio 2013-2014 anche nella migliore delle ipotesi e cioé con il Monaco qualificato tra dodici mesi per Champions League o Europa League. Il monitoraggio triennale con obbligo di non sforare i 45 milioni complessivi di passivo vale, infatti, solo per i club già inseriti nel meccanismo Uefa”. Il problema potrebbe invece sorgere per la stagione prossima: “Come potrà poi reggere le spese per ingaggi e altro è un mistero – conclude Panorama.it – ma è anche un problema che il Monaco affronterà tra più di un anno, quando il monte ricavi sarà certamente cresciuto rispetto ai 21 milioni del 2011-2012. Possibile che la strada sia quella già seguita da Psg e Manchester City che sono nel mirino dell’Eca e della Uefa: sponsorizzazione e partnership fuori mercato per coprire versamenti dell’azionista. La partita è aperta e il Psg farà da capofila”.
La redazione di Calciomercatonews.com