JUVENTUS STORIA – E’ una Juventus leggendaria quella che con un battito di ciglia ha scacciato i fantasmi di Istanbul dando un nuovo e forte segnale al campionato. Nella storia del girone unico, solo una squadra ha fatto meglio della Juventus di Antonio Conte: la Juve di Carver con 44 punti nel 1949-50. «Stiamo mantenendo un cammino straordinario, sarà dura ripetersi a livello di punti. C’è solo il neo della mancata qualificazione – le parole di Antonio Conte- se no parleremmo di Juve stratosferica e qualcuno potrebbe dire che puntiamo al Triplete. L’incidente di percorso in Champions fa parte della crescita, l’anno zero per noi è cominciato tre anni fa. Contro il Sassuolo – prosegue il tecnico- abbiamo voltato pagina l’eliminazione in Champions ci ha provocato un po’ di delusione, ce ne faremo una ragione». In campionato la Juve non ha rivali. «E’ presto per dirlo. Se guardo alla Champions il gap tra noi e il Napoli è ben diverso, loro hanno fatto 12 punti in un girone con Arsenal, Borussia e Olympique Marsiglia. Certi paragoni non reggono, il campionato è una lunga corsa, ci vuole grande concentrazione e determinazione contro tutti e soprattutto equilibrio di giudizio. Non è facile rimanere in vetta per il terzo anno consecutivo, qui alla prima sconfitta non si vede l’ora di fare dei funerali. Sorteggio di Europa League? Sono fatalista, non so neppure chi c’è, tanto dobbiamo vincere se vogliamo andare avanti».
Anche per Buffon i numeri sono da record: è imbattuto da 730’. «Fa piacere non perdere da otto gare – il commento di Gigi Buffon -, se poi non prendo gol il merito è di tutta la squadra, a cominciare dagli attaccanti che ci danno una grandissima mano in fase difensiva. Oggi non era facile ripartire, il dispiacere Champions è stato grande, affievolito dalla consapevolezza di avere un altro trofeo a disposizione per giocarcela fino in fondo».
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com