NAZIONALE PRANDELLI ABETE- Giancarlo Abete, presidente della Figc, ai margini dell’incontro tra i dirigenti, gli allenatori e i capitani dei 22 club di Serie B con i vertici dell’Aia e della Can B a Coverciano si è anche concesso ai giornalisti presenti.
“Riunione di stamani? C’è stata una buona presenza un’opportunità di chiarimento anche di aspetti complessi sul versante del regolament, e il problema che riguarda tutti noi del calcio italiano, un invito a tutti di avere sempre comportamenti lineari, perché è fondamentale mantenere una qualità di comportamenti elevata in un momento difficile, in cui le tensioni sono tante man mano che il campionato va avanti”.
Visti i cambiamenti di Lega Pro per il prossimo anno, la Serie B come si può rendere più attrattiva anche al grande?
“L’attrattiva deriva dalla qualità dello spettacolo, senza dubbio sempre più Lega di B e Lega Pro e speriamo anche la Lega di A devono svolgere un ruolo nella valorizzazione dei vivai, è una riflessione che deve fare tutto il calcio italiano, c’è un impoverimento dei vivai e questo determina un problema a 360 gradi del nostro calcio. Andrae Abodi lo ricordava proprio in questi giorni. Lo avete notato tutti voi come dalla convocazione di Prandelli, 10- 12 marzo ci siano stati tanti giocatori che militano in Serie B. Se le grandi squadre italiane alcune putano maggiormente in giocatori che non hanno la possibilità di giocare in Nazionale, c’è la possibilità sempre più che anche la Nazionale abbia una dimensione di rappresentatività molto più ampia sul versante dei club che fanno da riferimento dei giocatori convocati”.
Cassano si sta candidando con i fatti oltre che con le parole lei come la vede?
“Io lascio la più ampia libertà a Cesare Prandelli, che segue con attenzione tutti i giocatori, ha dato una risposta alla domanda che gli è stata fatta, in occasione dell’incontro dell’11-12 marzo, Cassano sta consolidando delle prestazioni positive, la valutazione spetta a Prandelli, ma sono contento per il giocatore che ha grande qualità e sta all’interno di una squadra che sta facendo benissimo questo anno che è il Parma”.
Futuro di Prandelli?
“Non c’è ancora un appuntamento fissato mi sembra che ci siano manifestazioni di disponibilità, che provengono da parte sia nostra che del Ct e questo è di buon auspicio. La fiducia della Federazione è che poi questa situazione possa trovare una definizione nel più breve tempo possibile, non c’è ancora una data però mi sembra che attraverso i messaggi che arrivano da parte nostra e di Cesare ci sia la volontà di provare a condividere un progetto per il prossimo periodo a prescindere dal risultato del Mondiale”.
L’obiettivo è di definire la vicenda prima del Mondiale?
“Certamente, questo è un impegno che abbiamo assunto sia noi che Prandelli, quindi adesso troveremo la data, una parte del percorso l’abbiamo già fatta nel momento in cui c’è disponibilita alla continuità. Prendelli ha apprezzato questa volontà della Federazione di andare a fare una verifica del progetto tecnico al di là del risultato del Modiale”.
Giovedì c’è la sfida di Europa League tra Fiorentina e Juventus, sugli spalti ci sarà Giuseppe Rossi, che presto comincerà a lavorare sul terreno di gioco
“Ci sono segnali importanti, notizie più positive speriamo che si consolidino, perchè è un valore aggiunto positivo, ricordiamo che nei mondiali del Sud Africa, non abbiamo avuto la possibilità di avere due grandi giocatori come Buffon e Pirlo e questo si è avvertito, la squadra conta, ma anche la disponibilità dei giocatori importanti, quindi sperimo che Rossi possa rientrare in tempo”.