MILAN PRO PIACENZA – Il Milan archivia la pratica Pro Piacenza senza troppo penare. Il risultato finale è di 5-1 per gli uomini di Inzaghi che sembrano aver lasciato alle spalle diversi problemi visti nelle ultime uscite americane. Certo l’avversaria odierna non era certo un colosso del calibro di Manchester City o Liverpool però alcuni progressi devono essere registrati. Gli attaccanti sono apparsi in grande spolvero visto che tre reti su cinque portano la firma dei bomber (spicca un rinato El Shaarawy). Nell’ordine hanno trovato la via del gol Muntari, Honda, Niang, Pazzini e appunto il già citato Faraone. La formazione iniziale dei rossoneri era la seguente: MILAN (4-3-3): Agazzi; Abate, Alex, Mexes, Zaccardo; Essien, Modic, Saponara; Niang, Pazzini, El Shaarawy. Nella ripresa Inzaghi ha cambiato le carte in tavola proponendo questo schieramento: Agazzi; Abate, Alex, Mexes, Zaccardo; Essien, Modic, Saponara; Niang, Pazzini, El Shaarawy.
CALCIOMERCATO: QUANTO SERVE UN CENTROCAMPISTA?
Il Milan deve davvero intervenire sul calciomercato per portare a Milanello un centrocampista? Le ultime uscite suggeriscono una risposta affermativa. Questo pomeriggio Modic ha disputato una discreta gara ma il ragazzo sarà pronto per l’impatto con la massima serie? Ecco quindi che con l’infortunio di Montolivo il Diavolo dovrà cercare qualche rinforzo. Tralasciando la questione esterni offensivi (dove restano in ballo i nomi di Lavezzi, Douglas Costa e Cerci) la zona nevralgica che qui trattiamo è la mediana. M’Bia poteva essere un colpo ghiotto ma i media inglesi parlano di una trattativa già avviata con l’Arsenal: il centrocampista del Camerun ex Siviglia potrebbe presto trovare l’accordo con i Gunners. L’altro obiettivo è Dzemaili; il Napoli ha fatto sapere di essere disposto a trattare per il trasferimento dello svizzero ma di certo non svenderà il suo giocatore.
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