INTER MAZZARRI – L’allenatore dell’Inter Walter Mazzarri è stato intervistato da Sky Sport. Ecco le sue parole riguardo gli obiettivi della stagione appena iniziata e sul calciomercato appena concluso come riportati da tmw: “Gli obiettivi stagionali e il sogno Scudetto? Si è parlato di quello che avevo fatto in carriera e come trofei mi manca lo Scudetto, spero di raggiungerlo prima possibile come professionista. Non vogliamo illudere nessuno, per ora vogliamo creare una mentalità vincente e far crescere il gruppo. C’è una base di calciatori che sarà il pilastro dell’Inter anche nel futuro”. Il tecnico si è soffermato anche sul pareggio contro il Torino di domenica sera: “Lo 0-0 dell’Olimpico? Ci sono anche gli avversari, va visto il bicchiere mezzo pieno perché vedremo da qui alla fine quante squadre vinceranno a Torino. Quando la forma sarà limata e avrò recuperato giocatori importanti in avanti si potrà fare un bel calcio come si è sempre fatto”.
IL CALCIOMERCATO E IL SOGNO LAVEZZI
Mazzarri ha analizzato il calciomercato estivo dell’Inter. Queste le sue parole in merito: “Il mercato? Io dico che la società agisce con certi parametri, è stata chiara e va accettato quello che può fare in questo momento. Si è operato bene guardando questi parametri, un numero troppo alto di giocatori porta a non far rendere al meglio, abbiamo dato un giusto numero alla rosa. Guarin? Quest’anno siamo entrato in Europa League e tutti avranno la possibilità di farsi giocare, se Guarin meriterà di giocare più di altri giocherà. Lui ha sempre voluto rimanere all’Inter, la scelta di metterlo sul mercato era dettata da strategie societarie. Lui è felice di essere all’Inter e noi felici di averlo con noi, non devo aggiungere altro. Guarin, se andiamo a vedere le gare dell’anno scorso, ha giocato le squadre migliori dietro a Palacio. Se sta bene può fare il centrocampista offensivo ma in questo caso lo utilizzeremo come quarta punta, in altri ruoli puntiamo molto su Hernanes e Kovacic anche se lui avrà comunque possibilità. In questo mondo basta una partita per esaltarsi o per deprimersi, Torino era uno dei campi più difficile dove iniziare: è una squadra rodata che aveva già giocato diverse gare. Nonostante le difficoltà io credo che la prestazione e il pareggio di Torino non vadano sottovaluta. Lavezzi? Acquisto rimandato a gennaio? Questo va chiesto alla società… Il mercato è chiuso, se Dio vuole non se ne parlerà più per un po‘. Juve-Napoli-Roma avanti alle altre? Le tre squadre davanti hanno dato la sensazione di essere nettamente più forti. La Fiorentina anche ha fatto bene, il Milan sotto le aspettative, ma io non devo valutare gli altri”.
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