Dopo le notevoli battute, immagini satiriche, fotomontaggi e polemiche dedicati alla presenza di Claudio Lotito al seguito della nazionale, arriva un difensore di tutto riguardo per il presidente della Lazio. Adriano Galliani, ad del Milan, ai microfoni del Corriere della Sera, ha infatti giustificato così il comportamento di Lotito: “Quello di Lotito non è presenzialismo, è attivismo. Quello che fa non lo fa per se stesso, ma perché rappresenta la Lega calcio, che ha votato in un certo modo proprio perché voleva che si realizzassero le riforme che propongono Lotito e Tavecchio. Il mio ruolo? Non mi sono affatto defilato, sono vicepresidente di Lega e, per esempio, la proposta sulla multiproprietà è mia. L’Italia è il Paese dei campanili e le multiproprietà li tutelano. Se il Monza diventasse il Milan B si perderebbe qualcosa”.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com