ESCLUSIVA – Oddo a CMnews.com: ‘Il Milan può competere per il terzo posto. Inzaghi? La società deve supportare la propria scelta ed essere coerente’

Filippo Inzaghi

ESCLUSIVA MILAN – La redazione di Calciomercatonews.com ha intervistato in esclusiva Massimo Oddo, ex giocatore del Milan, che ha parlato del difficile momento dei rossoneri.

 

Doveva essere la partita per ripartire, invece ieri con l’Atalanta è arrivata l’ennesima sconfitta per il Milan. Quali sono le principali cause di questo difficile periodo?

“Quando ci sono periodi come questo è sempre difficile trovare un’unica causa, è sempre un insieme di più fattori e nonostante l’impegno da parte di tutti non è facile uscirne. A volte ci sono annate storte o periodi dove sembra che tutto va male, la cosa migliore è restare uniti”.

 

Molti sostengono che la rosa del Milan non sia all’altezza di quelle delle altre pretendenti per il terzo posto e che ci siano lacune evidenti nell’organico. E’ d’accordo?

“Onestamente no, io credo che Juventus e Roma siano un gradino sopra tutte e su questo non ci sono dubbi, ma dopo queste due squadre io credo che il Milan abbia le carte in regola per lottare per la Champions. I giocatori a mio avviso ci sono, ci sono alcune lacune, ma nel complesso non vedo un Milan meno attrezzato delle altre pretendenti in quanto anche esse presentano alcuni problemi a mio avviso”.

 

Alla luce di quanto appena detto si potrebbe pensare ad Inzaghi come il maggiore responsabile…

“Non ho detto questo, quando le cose non vanno bene si tende sempre a dare la colpa all’allenatore, siamo uomini soli in questo senso ma talvolta è troppo facile scaricare tutto sul mister. Dare un giudizio da fuori è sempre difficile, ognuno può avere una sua idea sul sistema di gioco o su alcuni singoli, ma questo non significa che le mie idee o quelle di qualcun’altro siano più giuste di quelle di Inzaghi, che per altro vede i propri giocatori tutta la settimana in allenamento”.

 

Tuttavia Inzaghi è in questo momento in bilico, se non dovesse cambiare il trend di risultati è giusto sotituirlo?

“Io penso che quando una società fa una scelta poi debba difenderla ed essere coerente. Il Milan ha deciso di puntare su Inzaghi, che era alla prima esperienza in Serie A, in quanto veniva dalle giovanili e penso che un periodo di difficoltà si poteva anche mettere in preventivo. Per come la vedo io un allenatore va mandato via durante la stagione soltanto in due casi: quando perde la testa e quando i giocatori non lo seguono più. Onestamente non mi sembra che al Milan stia accadendo una delle due cose per cui continuerei a puntare su Inzaghi almeno fino al termine della stagione.”

 

Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com

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