Tiene banco in casa Inter il futuro di Mauro Icardi, bomber nerazzurro con 13 reti ad una sola lunghezza da Carlos Tevez. I dirigenti nerazzurri non hanno fretta di rinnovare il contratto con il giocatore argentino ma è chiaro che bisognerà evitare di perdere Icardi in estate. Secondo quanto riportato dal free-press Leggo, i tormenti di Icardi sono di carattere economico: pur essendo il bomber della squadra ed avendo numeri da campione, l’ex Sampdoria è molto dietro nella classifica stipendi, infatti guadagna meno di Dodò e Kuzmanovic. I due giocatori citati non sono certamente stelle di prima grandezza in casa Inter, da qui la volontà di Icardi di chiedere un ingaggio da top player.
Samuele Roccati