Roma, caccia all’erede di Dzeko: spunta l’ex attaccante della Nazionale

L’ennesimo pareggio ha fatto definitivamente sfumare le speranze Champions della Roma: ora l’obiettivo è completamente centrato sul futuro. Dzeko andrà via, il casting per l’erede è già iniziato: spunta anche il nome di Graziano Pellé

Graziano Pellé Shandong Luneng
Pellé (Getty Images)

La stagione della Roma si avvia mestamente alla conclusione. Il pareggio di ieri sera contro il Sassuolo ha ormai definitivamente fatto sfumare anche le ultimissime speranze Champions, mettendo a rischio anche l’Europa League. Ma il pensiero della società è ormai proiettato al prossimo calciomercato, dove sarà di nuovo rivoluzione. Forse in difesa, sicuramente a centrocampo e in attacco. L’addio di Edin Dzeko appare ormai scontato, con l’Inter che lo corteggia da tempo e il richiamo della Premier sempre molto forte. La Roma, quindi, deve mettersi alla ricerca di un erede all’altezza, magari di esperienza e già pronto per l’uso. I giallorossi punteranno sui giovani, ma un po’ di malizia e concretezza non può mai mancare. Così nelle ultime ore è spuntato il nome di Graziano Pellé.

Leggi anche —–> Roma, al via il casting per il post Dzeko: due le idee

Roma, per il dopo-Dzeko c’è anche Pellé

Graziano Pellé è un nome che ha fatto discutere ma anche sognare. Tutti hanno negli occhi quel rigore disgraziato contro la Germania agli Europei 2016, ma il bomber leccese aveva saputo anche trascinare gli Azzurri di Conte. E’ un usato sicuro, uno che di gol in carriera ne ha sempre fatti a vagonate. Ha 34 anni da compiere a luglio, con lo Shandong Luneng in Cina viaggia alla media di più di un gol a partita. Il suo contratto è in scadenza 2020, quindi il costo del cartellino sarebbe tutt’altro che un problema.

Per tutte le notizie di mercato sulla Roma CLICCA QUI!

Il nodo sarebbe chiaramente l’ingaggio: Pellé è il calciatore italiano più pagato nel mondo, con un ingaggio da qualcosa come 15 milioni netti a stagione. Ma la voglia di tornare in Serie A, l’unico campionato in cui non riuscito a lasciare il segno, per chiudere la carriera in patria sarebbe un elemento decisivo per abbattere sensibilmente le pretese di stipendio. A lui la Roma potrebbe affiancare Schick o un’altra punta giovane e di prospettiva, che avrebbe magari anche il tempo di crescere e sbagliare.

F.I.

Impostazioni privacy