Juventus, dubbio tra i pali: da Perin al pupillo di Sarri

Mattia Perin (Getty Images)

Le ultime parole del padre di Pepe Reina unite al probabile arrivo di Sarri alla Juventus portano in auge l’ipotesi dello spagnolo come vice-Szczesny. Da decifrare anche il futuro di Perin.

Pepe Reina (Getty Images)

Le voci che vorrebbero Maurizio Sarri sulla panchina della Juventus come erede di Allegri fanno sempre più corpose. L’ex allenatore del Napoli dovrebbe essere il primo tassello della ricostruzione bianconera dopo l’addio del tecnico livornese che ha portato in dote 5 scudetti in altrettante stagioni. Risolta la questione allenatore sarà tempo di calciomercato per la Juventus che sembra chiamata ad una valutazione anche in porta. Sicurissimo del posto Szczensy, potrebbero cambiare le carte in tavola alle sue spalle dove Perin tra qualche uscita non eccezionale e problemi fisici non ha rispettato del tutto le aspettative. La Juventus infatti starebbe valutando attentamente la possibilità di cedere l’ex genoano per concentrare le sue attenzioni su un nuovo “numero 12”. Perin infatti vorrebbe tornare protagonista anche per riconquistare la nazionale e la Roma potrebbe offrirgli questa possibilità. Il portiere italiano è stato infatti accostato anche ai giallorossi nei giorni scorsi insieme a Cragno.

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Calciomercato Juventus, Perin può partire: Reina fedelissimo di Sarri?

In caso di addio prematuro di Perin ecco che la Juventus dovrebbe tornare sul mercato e in questo caso potrebbe risultare utile proprio l’eventuale arrivo di Maurizio Sarri. Oltre a Higuain, che rientrerebbe dal prestito al Chelsea, il tecnico italiano potrebbe chiedere Pepe Reina, attualmente al Milan come vice-Donnarumma.

Ad alimentare voci su uno scenario del genere ci ha pensato Miguel, padre dello stesso Reina ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’: “Non so se Sarri andrà alla Juventus. Ha dimostrato di essere tra i migliori allenatori al mondo al Napoli e vincendo al Chelsea. Pepe con lui alla Juve? È il club più vincente d’Italia, lui è un professionista. Non avrebbe problemi”. Solo una supposizione remota vista comunque la volontà apparente dello spagnolo di proseguire a Milano.

G.B.

Redazione