Juventus, ESCLUSIVO De Agostini: “Sarri? Panchina che scotta. Su Conte all’Inter…”

Luigi De Agostini in esclusiva a Calciomercatonews.com. Sarri, de Ligt e Conte sono alcuni dei temi contenuti nell’intervista rilasciata dall’ex difensore di Udinese, Verona, Juventus e Inter

Cosa ne pensi dell’arrivo di Sarri alla Juventus? 

“Sono molto curioso perché negli ultimi anni la Juve ha avuto determinati allenatori con determinate caratteristiche. Sarri è molto diverso e bada anche allo spettacolo. Se riesce ad ottenere i risultati con il bel gioco può fare bene. Non sarà facile perché dopo 8 scudetti consecutivi, la panchina bianconera scotta. Sicuramente sarà aiutato dai senatori della squadra. La forza della Juventus è anche lo spogliatoio”.

Per la difesa è arrivato de Ligt. Un tuo pensiero…

“È un investimento per il futuro. Un ragazzo di 19 anni che ha una personalità spiccata sicuramente è uno dei colpi più importanti del mercato. Dovrà confermarsi rispetto a quanto ha fatto vedere all’Ajax. Il campionato italiano è più difficile rispetto a quello olandese”.

Un argomento del momento è Higuain. Dopo il gol di ieri contro il Tottenham molti tifosi invocano la sua permanenza, ma sembra che la Juventus lo cederà. Se dipendesse da te cosa faresti? 

“È un giocatore che a me piace molto. Il centravanti la Juventus ce l’ha già in casa e conosce l’ambiente, non ne prenderei un altro”.

La convivenza con Ronaldo come la vedresti?

“Bene. Hanno giocato già insieme al Real Madrid”.

Hai giocato una stagione all’Inter. Qualcuno indica la squadra nerazzurra come l’anti Juve. Concordi?

“La rosa non è ancora completa. Hanno di fatto bocciato alcuni giocatori, ma ancora non sono arrivati i rinforzi chiesti da Conte. Da qui nasce il suo malumore”.

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Inter, De Agostini: “Dimissioni Conte? Faranno di tutto per accontentarlo”

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Qualcuno aveva ipotizzato addirittura le dimissioni dell’allenatore nerazzurro. L’ad Marotta ha detto che c’è piena sintonia…

“Conte non accetta certe situazioni, va dritto per la sua strada. L’Inter lo sapeva quando lo prese e farà di tutto per accontentarlo”.

Il tecnico al quale sei più legato?

“Sono due: Bagnoli e Zoff. Sono gli allenatori con i quali ho reso di più in carriera”.

Immagino sia inutile chiederti il giocatore più forte con il quale hai giocato…

“Zico ai tempi dell’Udinese. Fuoriclasse dentro e fuori dal campo. Quello che ho visto fare a lui l’ho visto fare a pochi”.

Hai avuto anche il privilegio di giocare con Baggio…

“Altro fuoriclasse. Lui e Zico fanno parte di quella ristretta cerchia di calciatori che hanno qualcosa più degli altri”.

A proposito di Baggio, tirasti il famoso rigore contro la Fiorentina dopo che lui, da ex viola, si rifiutò di andare sul dischetto. Come andarono le cose?

“Lui non se la sentì. Io ero rigorista negli anni precedenti sia nella Juve che in Nazionale, mi offrii di tirarlo. Andò male, ma pazienza…”

Q.G.

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