Juventus-Inter, Sarri contro Conte. Primo faccia a faccia in Cina

Juventus e Inter domani difronte a Nanchino per  l’International Champions Cup. Non sarà mai una gara qualsiasi

Cristiano Ronaldo Juventus
Cristiano Ronaldo Juventus

E’ vero. Parliamo soltanto di calcio estivo. Gambe imballate per una preparazione appena iniziata, nulla di concreto in palio e mercato in corso. Tutti ingredienti per rendere l’appuntamento meno affascinante. Solo sulla carta, perché quella tra la Vecchia Signora e i nerazzurri non è mai una sfida qualunque. Lo dice la storia. Non a caso si chiama Derby d’Italia. Una rivalità senza tempo, acuita dai fatti di Calciopoli. Se mai ce ne fosse bisogno, a rendere ancora più rovente il confronto quest’anno è la presenze di Conte sulla panchina dell’Inter, la nemica per antonomasia della Juventus. “E’ la prima volta che incontro i bianconeri da avversario da quando è finito il mio rapporto con loro. Rivedere tanti amici sarà emozionante, poi al fischio d’inizio tutto sarà finito. La Juve per me è un’avversaria e anche la Juve mi considera tale”, le parole della vigilia dell’ex ct.

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Juventus-Inter è anche il confronto delle panchine

Insomma la sfida è lanciata. Da una parte il 4-3-3 sarriano con Ronaldo ancora a sinistra, dall’altra l’intoccabile 3-5-2 contiano. La Juventus è priva di diversi elementi. In primis Dybala, in vacanza  per il post Coppa America, come del resto Alex Sandro, mentre Chiellini, Douglas Costa e Ramsey sono in Italia per recuperare dagli infortuni. Dall’altra parte assente Lautaro Martinez e l’epurato Icardi. Nainggolan è con la squadra ma da separato in casa. Non mancheranno però i motivi d’interesse. Per esempio, dopo il gol con il Manchester United, Higuain partirà dall’inizio? E de Ligt? Nell’Inter, praticamente senza attacco, Perisic definitivamente bocciato? Scatterà l’ora di Godin? Diversi dubbi su questo Juventus-Inter, ma una certezza: non sarà mai una partita come le altre.

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