Inter-Slavia Praga, rabbia Conte: “Io il primo asino”. Skriniar non ci sta

L’Inter pareggia contro lo Slavia Praga nella prima di Champions, acciuffando il pareggio solo nel recupero con Barella: nel postpartita tutta l’amarezza di Conte e Skriniar

Antonio Conte Inter
Antonio Conte (Getty Images)

L’Inter stecca alla prima partita in Champions League. In casa contro lo Slavia Praga arriva solo un pareggio, conquistato solo nel recupero grazie a un gol di Barella. Prestazione a dir poco opara della squadra di Conte, che nel postpartita ha commentato con rabbia: “Abbiamo fatto fatica e sicuramente non sono soddisfatto. Il primo responsabile sono io, perché non ho inciso come avrei dovuto. I ragazzi vanno lasciati tranquilli, potevamo fare molto di più. Non è questo il calcio per cui noi ci alleniamo”, ha tuonato a ‘Sky Sport’.

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Condizione fisica? Conte non vuol sentire ragioni: “Stiamo parlando di nulla. Anzi, dovevamo correre più di loro, invece ci hanno battuto in tutto. Voi pensate che io arrivo, tocco e diventano cigni. C’è da lavorare tanto, sono anche step di crescita e per questo dico di non farci prendere dall’entusiasmo. Non parlo di singoli, siamo stati tutti insufficienti: io sono il più asino, da mettere dietro la lavagna”.

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Inter-Slavia Praga, Skriniar: “Così non si può”

Sulla stessa lunghezza d’onda del suo allenatore anche Milan Skriniar, severo con la sua Inter: “Secondo me in questa partita abbiamo incontrato avversari più difficili rispetto alle prime di campionato, con fisicità, se avessi giocato dall’inzio come negli ultimi minuti sarebbe stata una partita diversa. Siamo scesi in campo poco concentrati, abbiamo dormito e così non va bene. Ora dobbiamo asssolutamente analizzare questa partita e dire chiaramente dove intervenire perché non si può giocare così la prima in Champions League“.

F.I.