Inter, il futuro societario tra Oaktree e fondo PIF: i possibili scenari

Possibili novità sul futuro societario dell’Inter, dal fondo PIF al fondo Oaktree dopo le voci dei mesi scorsi

Novità dai fondi Oaktree Pif per il futuro dell’Inter: nei prossimi mesi potrebbero aprirsi nuovi scenari per il club nerazzurro dopo le difficoltà della scorsa estate.

Zhang
(Steven Zhang via LaPresse)

La scorsa estate l’Inter è stata “costretta” a far partire Achraf Hakimi e Romelu Lukaku oltre a salutare l’allenatore Antonio Conte. Uscite sanguinose per venir fuori da una delicata situazione sotto il profilo finanziario. Suning avrebbe addirittura preso in considerazione l’ipotesi di una cessione del club, salvo poi andare avanti nella sua avventura in nerazzurro.

La famiglia Zhang aveva sondato il terreno con diversi gruppi, arrivando alla decisione di proseguire, ma con l’aiuto ed il supporto di diversi partner. Decisivo, in tal senso, è stato il finanziamento da 275 milioni di euro del gruppo Oaktree. Un’operazione che ha consentito all’Inter di mantenere tutti gli impegni economici presi durante lo scorso campionato, ma non solo. Il club ha anche potuto programmare un nuovo futuro, ancora con Suning alla guida.

Inzaghi e Zhang
(Inzaghi e Zhang via LaPresse)

Il futuro societario dell’Inter

Nelle scorse ore Alejandro Cano, managing director di Oaktree Global Opportunities, ha parlato del possibile futuro dell’Inter in occasione del Business of Football Summit del ‘Financial Times’. In merito ad un rapporto tra Oaktree e Inter, Cano ha spiegato: “Abbiamo cercato situazioni in cui possiamo dare valore e dare soluzioni tagliate su misura per la controparte”. Questo perché, secondo il fondo statunitense, l’Inter “è una società top per seguaci nel mondo, era l’opportunità per avere un ruolo e supportare un club e lo abbiamo fatto”.

Difficile, allo stato attuale, immaginare operazioni future: “Non rientra nei nostri piano, vogliamo lavorare come ottimi partner e offrire supporto, ma chi lo sa”. Per il fondo a stelle e strisce sarà fondamentale la costruzione di un nuovo stadio“Il calcio deve adattarsi anche dando una esperienza molto positiva all’interno degli stadi. È qualcosa che ha un valore per un team come l’Inter, un club che merita uno stadio del ventunesimo secolo. Il mondo cambia, e il calcio non può perdere questo treno”.

Il fondo PIF

Nei mesi scorsi, inoltre, si erano susseguite voci di un presunto interessamento da parte del Fondo PIF, poi fiondatosi sul Newcastle. Amanda Staveley, co-ceo e co-proprietaria del club inglese con PIF, ha spiegato ai microfoni di Calcio&Finanza: Non credo ci sia nulla di vero, non so da dove provenga questa voce che ogni tanto esce fuori, ma nel caso dovreste chiedere a PIF . Abbiamo guardato a Chelsea e Liverpool, ma ci siamo innamorati dell’atmosfera del St. James’ Park e per ora c’è solo il Newcastle. Nei nostri piani non parliamo di buttare via soldi. La gente vedrà nella prossima finestra di trasferimento”.

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