Tesoretto da 80 milioni: rivoluzione totale dell’Inter

I mancati rinnovi dei due big potrebbero portare ad una rivoluzione totale della difesa nerazzurra: ecco i nomi nuovi

Archiviata l’ennesima amichevole pre-restart della stagione 2022/23 dopo la sosta Mondiale – i nerazzurri hanno espugnato il ‘Granillo’ 0-2 in un match che ha visto contro i due fratelli Inzaghi – incombe il mercato di gennaio. Che rischia di passare alla storia, per il club di Viale della Liberazione, come quello delle grandi e dolorose partenze.

Milan Skriniar e Alessandro Bastoni
Milan Skriniar e Alessandro Bastoni © LaPresse

Se la possibile doppia cessione in vista può non essere considerata del tutto come una precipua scelta della società, di sicuro le considerazioni sul bilancio e sul rischio di perdere almeno un big a parametro zero, ha certamente il suo peso. Il primo indiziato alla partenza è Milan Skriniar, per il quale rinnovo del contratto in scadenza nel prossimo giugno si vive ormai una fase di stallo perenne. Stessa situazione di immobilismo per quello che concerne l’accordo con Alessandro Bastoni, che però scade nel 2024. L’idea dell’Inter, che ormai si è quasi rassegnata all’idea di perdere lo slovacco, potrebbe allora essere quella di rinunciare ad entrambi. Per accumulare un tesoretto utile da reinvestire poi parzialmente sui nuovi arrivi.

La strategia di Marotta: tre obiettivi nel mirino

Dalle cessioni di Skriniar, per la quale l’Inter non potrà ormai ottenere più di 20 milioni, e da quella del vecchio pallino di Conte, per il quale lo stesso tecnico è disposto a sborsare 60 milioni, il club memeghino dovrebbe ricavare circa 80 milioni. Questi dovrebbero essere reinvestiti innanzitutto su Giorgio Scalvini, difensore dell’Atalanta corteggiato da tempo da Marotta, e poi per almeno uno tra il crack mondiale Josko GvardiolKalidou Koulibaly, mai uscito dai radar nerazzurri.

Giuseppe Marotta con Ausilio e Antonello
Giuseppe Marotta © LaPresse

C’è da dire che per gli ultimi due la strada per un arrivo a gennaio appare impervia. Le prestazioni in Qatar hanno fatto lievitare ancor di più la valutazione del croato. Tutti i top club europei hanno già sondato il terreno col Lipsia per una sua acquisizione immediata. Non facile nemmeno l’arrivo del senegalese ex Napoli, appena arrivato a Londra e titiolare di un ingaggio annuo fuori dagli attuali parametri economico-finanziari della Beneamata.

 

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