Juve con il fiato sospeso: per Di Maria c’è un nuovo ‘allarme’

In vista del ritorno del bomber serbo, si inizia a ragionare sulle possibili coppie d’attacco nello scacchiere di Max Allegri

La ‘nuova’ Juve, quella che Max Allegri ha plasmato in modo tale da conseguire ben 0tto vittorie consecutive senza subire gol, aspetta con ansia il rientro di importanti big fermi ai box. O appena rientrati ma ancora non pronti per giocare 90′. La varietà di soluzioni a disposizione del tecnico toscano sarà tale da dover fare delle scelte. E forse delle dolorose rinunce.

Federico Chiesa in azione
Federico Chiesa © LaPresse

Contro l’Udinese, ad esempio, è stato decisivo l’ingresso di Federico Chiesa, uno di quelli che a breve potrebbe reclamare un posto dal 1′, appena riprstinata la miglior condizione. Poi ci sono Paul Pogba – assente ‘da sempre’ quest’anno – e Dusan Vlahovic, che deve fare i conti con un Arkadiusz Milik che spesso ha tolto le castagne dal fuoco alla squadra bianconera. In tutto ciò ci si interroga sulle possibili coppie d’attacco, o comunque sulle compatibilità tra i tanti giocatori offensivi – non bisogna dimenticare neppue Moise Kean – presenti in rosa. Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Marco Tardelli ha detto la sua sugli incastri delle pedine bianconere.

La ‘grana’ di Maria e le scelte di Allegri

Alla domanda sulla possibile contemporanea presenza in campo di Pogba, Vlahovic, Chiesa e Di Maria, il campione del mondo a Spagna ’82 ha risposto così: “Ci si può provare, magari non in tutte le partite. Arriverà anche il momento in cui qualcuno avrà bisogno di riposare: Di Maria, per esempio, mi sembra possa aver problemi a giocare tante partite ravvicinate“, ha esordito l’ex calciatore.

Angel Di Maria in azione
Angel Di Maria © LaPresse

Penso che Vlahovic e Chiesa insieme ci stanno benissimo, e Pogba alle loro spalle anche. Bisogna vedere quando Pogba e Vlahovic recupereranno davvero al cento per cento. Ma nel frattempo c’è anche Milik che sta facendo molto bene”, ha concluso.

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