Da Vlahovic a Pogba e Di Maria: il futuro dei tre assi bianconeri

Al di là della conferma o meno della penalizzazione, si discute sul futuro di tre assi della rosa bianconera

Uno ha timbrato l’ultima vittoria della Juve in quel di Salerno con una doppietta. L’altro gioca poco – ma solo per via degli infortuni – e quando lo fa è sempre decisivo. Il terzo deve ancora disputare una gara ufficiale dal suo ritorno a Torino, sebbene ora il tempo sia veramente giunto. Parliamo di Dusan Vlahovic, Angel Di Maria e Paul Pogba, tre dei migliori giocatori a disposizione di Allegri.

Vlahovic e Di Maria, ecco i rumors sul loro futuro alla Juve
Dusan Vlahovic e Angel Di Maria – Calciomercatonews.com

Del loro futuro in chiave mercato, ma anche dei progressi in campo e nelle sessioni d’allenamento, ha parlato diffusamente il giornalista Marco Guidi, intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TVPlay.

Pogba e Di Maria, aumentano le speranze di permanenza

Con ogni probabilità Pogba rientrerà contro il Nantes. Sicuramente non torna contro la Fiorentina. Bisogna proseguire per gradi. È stato più volte pronosticato il suo rientro, contro la Salernitana e poi invece niente. Oggi si è arrivato in palestra. Si punta ad averlo giovedì. Se ogni volta che si pensa che rientri si fa male: forse meglio non dire niente“, ha esordito. “Il suo addio è molto complicato. Ha smentito anche la società. Difficile non tanto per la volontà della Juventus ma del calciatore. Ha un quadriennale a cifre importanti. Per rescindere un contratto così lungo servono parecchi soldi. Se il contratto di quattro anni ti dà diritto al decreto crescita dovrai dare al calciatore una cifra sui tre anni, e puoi anche metterti d’accordo. Ma devi dare soldi al fisco per il decreto crescita che a quel punto non puoi sfruttare. Pogba dovrebbe rinunciare a tutti i soldi della buonuscita, e mi sembra poco credibile. Poi Paul avrà orgoglio e sarà spronato“.

Paul Pogba, il futuro in bianconero è ancora in bilico
Paul Pogba – Calciomercatonews.com

È stato fondamentale aver ritrovato Vlahovic. Il suo ritorno in campo in questo modo, in fiducia e in forza, proprio mentre Milik si è dovuto fermare, è importante. Il Vlahovic visto contro la Salernitana, soprattutto dopo il rigore, mi è sembrato giocatore tornato in fiducia. Non era solo questione fisica ma mentale. Dominante per il resto della partita“, ha proseguito. “Di Maria è un grosso punto interrogativo. Sta molto bene a Torino, e l’ha detto anche ai compagni. La moglie si trova bene. Dipende molto anche da come si sviluppano le questioni giudiziarie della Juve. Se resterà senza coppe bisogna capire che investimenti vuole fare. Non è detto che una Juve senza coppie voglia confermarlo. Tridente di Maria-Vlahovic-Chiesa? Se tutti e tre stanno bene su questo tridente si deve puntare“, ha concluso.

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