Non si torna indietro, si dimette il 5 giugno

Il dado è tratto, la decisione è stata presa ed è definitiva. Quindi non si torna indietro: si dimette il prossimo 5 giugno

L’addio di Luciano Spalletti, il condottiero dello scudetto del Napoli (il terzo nella storia del club azzurro), è ormai una telenovela che però sta appassionando poco i tifosi partenopei.

Spalletti, decisione presa
Luciano Spalletti, dimissioni il 5 giugno (Lapresse)-calciomercatonews.com

Al momento non è stato ufficializzato il divorzio dal tecnico di Certaldo e il club campione d’Italia anche se è un segreto di pulcinella che l’ex tecnico, tra le altre, di Roma e Inter, voglia levare le tende.

Comunque, i tifosi del Napoli, che non vorrebbero dire addio all’allenatore che ha regalato loro lo scudetto dopo ben 33 anni di attesa, incrociano le dita.

Il silenzio da ambo le parti, infatti, viene interpretato come un tentativo dal parte del patron azzurro, Aurelio De Laurentiis, di convincere Spalletti a tornare sui suoi passi. Speranza vana.

Il dado ormai è tratto, la decisione è stata presa, non si torna indietro tanto che c’è già anche la data in cui ufficialmente terminerà l’avventura del tecnico di Certaldo sulla panchina azzurra.

De Laurentiis, contatti con Thiago Motta

Dunque, si avvicina a grandi passi l’addio tra Luciano Spalletti e il club azzurro.

Contatti De Laurentiis e Thiago Motta
Primi contatti tra De Laurentiis e Thiago Motta (Lapresse)-calciomercatonews.com

Secondo indiscrezioni, l’ex tecnico giallorosso dovrebbe rassegnare le dimissioni il 5 giugno, il giorno successivo alla fine del campionato e alla festa per celebrare i neocampioni d’Italia. Dovrebbe. Il condizionale nel mondo del calcio è sempre obbligatorio.

Tuttavia, l’ex calciatore, ora apprezzato opinionista, Massimo Brambati, intervenuto a ‘Radio Marte’, è convinto che neanche il forte legame con la squadra (dimostrato dall’abbraccio del capitano Giovanni Di Lorenzo dopo il suo gol nel 3-1 all’Inter) gli farà cambiare.

Per Brambati, Spalletti è un uomo vecchio stampo, tutto d’un pezzo, quindi quando prende una decisione, dopo averla a lungo meditata, essa è irrevocabile.

Ma, allora, chi al posto del tecnico di Certaldo? Ebbene, Massimo Brambati, sempre ai microfoni di ‘Radio Marte’ ha svelato che il patron azzurro, Aurelio De Laurentiis, ha avviato i primi contatti con Thiago Motta che ha fatto bene sulla panchina del Bologna e che nella passata stagione ha compiuto un miracolo sportivo salvando lo Spezia. Segno, per Brambati, che ormai non ci sono più margini e speranze per una clamorosa retromarcia anche perché anche per il patron azzurro il tecnico di Certaldo appartiene già al passato.

Dunque, si allarga il ventaglio dei candidati a ereditare la panchina dei campioni d’Italia. All’altisonante nome dell’ex Commissario tecnico della Spagna, Luis Enrique, e a quello dell’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, si aggiunge ora quello dell’allenatore felsineo.

Il casting, però, è appena iniziato. Quindi non si escludono colpi di scena da qui all’ufficializzazione del sostituto di Luciano Spalletti.

Gestione cookie