Milan, rivoluzione in attacco: solo Piatek è sicuro di restare

Milan, grosso punto interrogativo per quanto riguarda l’attacco: al momento solo Piatek è sicuro di restare in rossonero nella prossima stagione.

Krzysztof Piatek (Getty Images)

Rebus attacco in casa Milan. L’unica certezza in casa rossonera si chiama Krzysztof Piatek. Il polacco, arrivato a gennaio è subito diventato un idolo della Milano rossonera ed è l’unico punto fermo per il reparto offensivo di mister Marco Giampaolo. Gli altri nomi, da Cutrone a Suso, non sono affatto sicuri di poter restare a disposizione dell’allenatore pescarese, recentemente annunciato dal club.

Milan, Piatek certezza: per il resto solo dubbi

Chi affiancare a Piatek nel 4-3-1-2 di Giampaolo? La dirigenza se lo starà chiedendo e al momento la scelta più indicata porta ad André Silva. Il portoghese, di rientro dal prestito al Siviglia, sembra sempre più vicino ad una riconferma. Le doti tecniche al giocatore non mancano e Giampaolo sembra intenzionato a volerlo rilanciare al fianco del polacco. L’addio del lusitano appare infatti difficile, soprattutto perché ottenere una plusvalenza da una sua cessione sembra molto arduo. L’ipotesi di uno scambio con Schick non è però da escludere.

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Senz’altro più facile sarebbe ricavare una plusvalenza dalla partenza di Cutrone. L’attaccante è sul mercato e piace a diverse società: dal Torino al Borussia Dortmund, fino alla Fiorentina di Montella. Ma il 21enne potrebbe non essere l’unico a salutare: trovare una collocazione a Suso, con il nuovo modulo, appare infatti complesso. Giampaolo potrebbe decidere di provare lo spagnolo alle spalle delle due punte, ma su di lui c’è una clausola da 40 milioni di euro che alletta e non poco alcuni club della Liga (su tutti Siviglia e Atletico Madrid). Discorso simile per Castillejo, pure lui difficilmente collocabile nel nuovo scacchiere tattico e anche Borini, nonostante la sua duttilità, potrebbe salutare il Milan nel caso arrivasse un’offerta giudicata idonea dalla dirigenza. Il bolognese è costato 5 milioni di euro, per una cifra tra gli 8 e i 10 milioni potrebbe partire.

A.G.

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