Calciomercato, retroscena a sorpresa | “Ho rifiutato il Milan”

La storia delle piccole squadre è costellata di giocatori che, attratti dalle lusinghe dei grandi club, abbandonano  la provincia per accasarsi nelle società più prestigiose: c’è però anche chi rifiuta…

La parabola dei migliori giocatori delle cosiddette matricole – società piccole che magari fanno delle apparizioni saltuarie in Serie A – è di solito segnata. Il profilo viene adocchiato dal grande club che lo ingaggia, facendo felice sia il cassiere della piccola società, che il calciatore stesso, che inizia a sognare un futuro nel grande calcio.

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milan raiola
Milan, San Siro ©Getty Images

Se ne facciamo una questione di blasone, di storia, ed ultimamente anche di rinnovate possibilità ecomomiche, certamente il Milan occupa un posto di rilievo nei club calamita per i prospetti più interessanti del calcio impropriamente chiamato “minore”. Eppure, incredibile a dirsi, qualcuno ha anche avuto il coraggio di rifiutare la maglia rossonera, forse per un eccesso di modestia. O di realismo.

Maggiori, il retroscena sul rifiuto al Milan

Giulio Maggiore calciomercato
Giulio Maggiore © Getty Images

Il protagonsita della vicenda è Giulio Maggiore, il capitano dello Spezia. Intervenuto a margine di un evento tenutosi in Liguria, il 23enne centrocampista ha raccontato un retroscena di mercato sconosciuto ai più.

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“Portare la fascia della squadra della mia città è bellissimo, sento il grande affetto della gente e mi dà grande soddisfazione sapere di essere entrato nel cuore delle persone”, ha esordito Maggiore. “Ovviamente i risultati fanno la differenza ma è un amore molto bello. In passato ho rifiutato il Milan perché non mi sentivo pronto, mentre dopo tanti anni di sacrifici ho preferito finire la maturità e rinunciare al Mondiale”.

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Sull’avversario più forte incrociato in campo, Maggiore non ha dubbi: “Uno di questi è sicuramente Milinkovic Savic della Lazio. Affrontare le grandi squadre ha sempre un gran fascino ma c’è più tensione contro quelle che hanno il tuo stesso obiettivo di classifica”, ha concluso.

 

 

 

 

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