Pelé ricoverato in ospedale: come stanno le cose

Il Pallone d’Oro sarebbe stato trovato in stato confusionale e con gonfiore generalizzato sul corpo, la risposta alla chemioterapia è insufficiente a contrastare il male metastatico ma la figlia rassicura

L’ex centravanti e fuoriclasse mondiale Pelé, simbolo del San Paolo e della Nazionale brasiliana, è stato nuovamente ricoverato presso l’ospedale Albert Einstein sito nella zona sud della omonima città di San Paolo. Come raccontano i media locali, questa volta l’arrivo non era previsto come da controlli di routine ma si sarebbe trattato di un grave episodio che desterebbe qualche preoccupazione.

Pelé nel 1987 ©LaPresse

Pelé è infatti da tempo sotto osservazione e viene sottoposto regolarmente a cure chemioterapiche per contrastare il tumore di stampo metastatico che avrebbe già compromesso diversi organi, alle quali cure non sembrerebbe ben rispondere. Questa volta si sono presentati anche sintomi confusionali oltre che uno stato di gonfiore generalizzato su tutto il corpo, oltre che vari edemi ed insufficienza cardiaca.

Da una prima valutazione le sue condizioni non sarebbero affatto buone, con evidenti difficoltà di nutrizione. A breve verranno svolti ulteriori esami strumentali per comprendere a pieno le cause scatenanti questa emergenza medica, ma la figlia del calciatore ha prontamente rassicurato l’ambiente mediatico con una nota pubblica.

Kely Nascimiento scrive: “Mio padre è ricoverato in ospedale ma non sto correndo a prendere un aereo per andarlo a trovare. I miei fratelli sono in visita in Brasile, io li raggiungerò per il nuovo anno. Non si tratta di un’emergenza“.

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