Allegri e Mourinho, arriva la difesa ad oltranza: “Sono come Ancelotti”

Spesso aspramente criricati, i tecnici di Juve e Roma sono invece difesi dal giornalista, che plaude al loro pragmatismo

Uno è in perenne lotta non solo coi teorici del giochismo – tutti quegli addetti ai lavori che privilegiano, nelle loro analisi, gli allenatori che propongono un calcio molto propositivo – ma anche con parecchi tifosi della Juve. L’altro, lo Special One, ha avuto a che dire con i suoi sostenitori anche dopo la vittoria di domenica sera contro il Verona. Oltre che con una nutrita schiera di giornalisti che vorrebbero vedere i giallorossi proporre una diversa idea di calcio.

Per Mourinho ed Allegri arriva un paragone con una leggenda assoluta
Jose Mourinho e Massimiliano Allegri – Calciomercatonews.com

Che piaccia o no, in ogni caso, i due big stanno portando a casa i risultati sperati. Per lo meno in campionato. Se si esclude la penalizzazione inflitta alla Juve infatti, i bianconeri sarebbero al secondo posto dietro il comunque inarrivabile Napoli. La Roma invece, tra tante difficoltà, è in terza posizione, in pienissima lotta per la Champions League. Si iniziano dunque a levare anche le voci di quelli che, contro la tendenza generale in atto, difendono l’operato dei due allenatori. Scomodando un paragone lusinghiero per entrambi.

Gallo difende Allegri e Mourinho: “Resistenza culturale”

Allegri non si è piegato all’omologazione. Cosa si pretende? Non si è omologato al calcio imperante che va per la maggiore oggi. Se fai quaranta passaggi di fila la gente si eccita, ma lui ha mantenuto le sue convinzioni“, ha esordito Massimo Gallo, giornalista del ‘Corriere dello Sport’, intervenuto in diretta su TVPlay, il canale Twitch di Calciomercato.it.

Massimiliano Allegri e Jose Mourinho, difesi dal giornalista Gallo
Massimiliano Allegri e Jose Mourinho – Calciomercatonews.com

Allegri fa parte ormai di quella cerchia di allenatori, ristretta ma notevole, dove ci sono Mourinho e Ancelotti, che ancora giocano con le vecchie regole. Contano i gol, e sfruttare le debolezze dell’avversario. Al netto dei modi sbagliati usati a Sky, Allegri è il portabandiera della restaurazione calcistica. Basta vedere anche quello che ha detto sulle scuola calcio. Il tecnico toscano porta la croce di questo suo essere diverso. Viene massacrato per questo. Allena la Juventus che si è trovata nel mezzo di una tempesta. Nonostante questo senza i 15 punti sarebbe secondo“, ha ricordato Gallo.

Viene fatto il massacro di Allegri, o di Mourinho che è terzo in classifica. Come è possibile? La Roma non fa 35 passaggi di fila, anche se domenica ha fatto un gol bellissimo che nessuno celebra. Si chiama resistenza culturale. Sono emarginati. Di lusso, ma emarginati“, ha concluso.

 

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