Dimissioni: nuova bufera per Allegri, cosa sta succedendo

Il tecnico bianconero è tornato nell’occhio del ciclone dopo gli ultimi risultati negativi: la sconfitta col Monza ha scoperchiato il vaso

Il 2023 non è certo iniziato nel migliore dei modi per la Juventus. Prima la sconfitta col Napoli, poi la sentenza shock della Corte Federale d’Appello e, ultima ma non per importanza, la clamorosa sconfitta interna col Monza. Che certifica come i bianconeri siano ormai una squadra allo sbando.

Dimissioni Allegri dopo la batosta col Monza: qualcuno invita il tecnico a lasciare
Dimissioni Allegri – Calciomercatonews.com

Le parole di Allegri nel post gara dell’Allianz Stadum, oltretutto, lasciano presagire scenari inquietanti. “Dobbiamo fare i punti necessari per salvarsi” – queste le parole del tecnico – possono lasciar intendere diverse cose. Non necessariamente in contraddizione tra loro. La prima è che l’allenatore ritenga la sua rosa in grado di lottare solo per non retrocedere. L’altra è che forse il tecnico teme altre penalizzazioni, che farebbero davvero scivolare la Juve in una posizione pericolosa. Per il momento, col popolo bianconero depresso, è tornato di moda l’hashtag #Allegriout. ‘Foraggiato’ in qualche modo anche dagli addetti ai lavori.

“Se avesse dignità si dimetterebbe”: che botta per Allegri

Il futuro di Allegri è già segnato, il livornese ha scoperto la parola “salvezza”. Se avesse dignità, visti i denari già abbondantemente incassati, dovrebbe per forma presentare le dimissioni“, ha esordito il giornalista Tony Damascelli dalle colonne de ‘Il Giornale’. “Non può essere licenziato per lo scriteriato contratto firmato dall’ex titolare della ditta e lancerebbe nello smarrimento la nuova dirigenza che non ha ancora provato l’ebbrezza di una vittoria. La squadra è a 5 punti dalla zona retrocessione, i due argentini sono in gita, il resto è grigiastro, demotivato“, ha aggiunto.

Juventus Monza, la delusione dei giocatori bianconeri
Juventus Monza – Calciomercatonews.com

Alla Juve c’è uno squallore assoluto, con Allegri che ha mediocri idee e malissimo utilizzate, un solo attaccante per un’ora, cinque nella mezzora finale, roba che nemmeno nelle sagre paesane“, ha concluso Damascelli.

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