Caos Calciopoli, Bergamo: “Sono stato a cena con Moratti e…”

ROMA – “Era un modus vivendi. Era così per tutti“. Bergamo racconta la sua verità su Calciopoli e fa nomi e cognomi delle persone con cui parlava o, addirittura, si incontrava. Tra queste anche il numero uno dell’Inter: “Ho fatto una cena con Della Valle, un pranzo con Aliberti (ex Salernitana), una cena con Moratti. Se c’era l’occasione non ho mai negato“. Così, insomma, facevano tutti. Paolo Bergamo lo sostiene da sempre, manco fosse un vanto. Tutti telefonavano, tutti chiedevano e con tutti, già che c’era, andava a cena. Con Della Valle, con Moratti e con gli altri. Perché, dice l’ex designatore, “chi va a cena vuol gustare anche la compagnia delle persone delle quali ha stima“. Una pizzata tra amici, quattro chiacchiere e tanta allegria. Altro che Moggiopoli… La verità di Bergamo sembra la cosa più normale del mondo. Niente di scandaloso o, meglio, niente di cui scandalizzarsi. Perché se quella era l’abitudine di tutti, dove sta il problema? D’altronde, continua l’ex designatore, “se poi qualcuno a mia insaputa è andato oltre non posso essere coinvolto“. E non importa se Moggi sapeva di essere intercettato” e, per questo, gli aveva procurato la famosa Sim svizzera: “Ci disse che c’era questa possibilità, io non la conoscevo. A me la scheda la portò Pairetto, l’ho usata una settimana, si è scaricata immediatamente e dopo non l’ho più ricaricata perché doveva essera una cosa che serviva tra me e Pairetto”.
E ancora: “Andiamo a ricercare Calciopoli più in alto – continua Bergamo -, lì dove è nato. Nessuno ha il coraggio di dirlo. Basta leggere cosa dicono a Milano nel processo Telecom-Pirelli…”. Rieccola l’Inter nel mirino. Perché, insiste, i designatori parlavano anche con i nerazzurri. E infatti, in una telefonata dell’11 febbraio 2005, Pairetto parla con Facchetti degli arbitri di Coppa (senza dire nulla di “scottante”, ndr) e chiude la chiacchierata così:

Pairetto: “A presto, mi raccomando eh, sai che sono sempre cose private eh, non si sanno queste cose qui…”
Facchetti: “Sì, sì, sono d’accordo
Pairetto: “Proprio una cosa tra noi“.

fonte: sportmediaset.it

La Redazione di Calciomercatonews.com

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