Calciopoli, Nesta allontana i dubbi in aula: “Milan-Juve fu regolare”

CALCIOPOLI NESTA – Più che la coda di un processo caldissimo, il Calciopoli bis pare una mano di bianco su un muro imbrattato di parole, molte, e fatti, pochini. A Napoli, dov’era atteso anche Del Piero – invece assente – hanno sfilato l’arbitro Rosetti, il laziale Ledesma e il milanista Nesta. Tutti, in diverso modo, hanno escluso “pressioni o cose strane”. Insomma, spiega ad esempio Nesta, “non abbiamo notato nulla di strano. Milan-Juve? Fu regolare“.

Niente di niente, da una parte. Abbastanza dall’altra se per altra parte, meglio, controparte, si intende l’arbitro De Santis, l’uomo appunto che ha chiamato come testimone Alessandro Nesta. Per capirci tocca fare un passo indietro: tra le accuse mosse contro il direttore di gara in particolare e più in generale contro Luciano Moggi c’erano le ammonizioni mirate ai giocatori che, diffidati, avrebbero poi incontrato la Juventus. Tra questi, nel caso specifico, c’era appunto Nesta. Che non venne ammonito, non venne di conseguenza squalificato e viene, perciò, buonissimo per i difensori di De Santis come prova a discarico del reato.

Eccolo, quindi, il centrale del Milan: “Ricordo di aver giocato la partita successiva Milan-Juventus e che in quella occasione fui ammonito per un brutto fallo. Polemiche? Tra Milan e Juve, che erano in lotta per lo scudetto, ognuno tirava dalla propria parte“. Roba da bar, quindi, al massimo…

(Fonte ‘sportmediaset.it’)

La Redazione di www.calciomercatonews.com

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