MILAN REGGINA TALENTO ADIYIAH – Quasi frastornato per il clamore che sta registrando intorno a sé, Dominic Adiyiah ha deciso di regalarsi la macchina per festeggiare il suo primo goal italiano. « Prima, però – dice -ci vuole la patente di guida. Per questo sto studiando. Fra un paio di giorni sosterrò gli esami. Però sono tranquillo, perché so già guidare». Protagonista dell’ultima giornata del campionato di B, il giocatore ghanese prestato dal Milan alla Reggina ha aiutato gli amaranto ad interrompere la serie negativa, quella iniziata tre settimane fa, a Novara, e che procurava fastidio a tutto l’ambiente; soprattutto ad Atzori. Adiyiah racconta così il suo primo centro in Italia. «Ho cercato con maggiore insistenza la conclusione. In precedenza avevo provato il tiro ma forse mancava la determinazione. Contro il Grosseto mi sono avventato sul pallone crossato da Campagnacci ed è andata bene.Sono felicissimo, perché è servito a conquistare tre punti importanti».Poi, il nazionale ghanese ricorda la danza improvvisata con Sy: «In Africa è consuetudine ballare dopo un gol. Non era stato preparato prima. Abbiamo improvvisato per dimostrare la nostra felicità ». Adesso, dopo il gol e la buona condizione dimostrata, sarà titolare ad Ascoli. Giovane ma già esperto nell’arte della diplomazia: «Se il mister dice di andare in campo, io sono pronto. L’importante è vincere per la Reggina e non per un risultato personale. Speriamo che sabato si possa conquistare un altro risultato positivo per salire ancora in classifica». Il gol pesante merita una dedica: «A Tamara e a David. Mia moglie e mio figlio sono ad Accra, presto li raggiungerò. A gennaio, forse, verranno in Italia con me, potranno conoscere Reggio Calabria che è una città moltobella e tranquilla, la squadra e i miei compagni. Sono davvero contento». Glissa qualsiasi riferimento ai mondiali in Sudafrica con un semplice: «Ormai è passato. Guardiamo avanti».
ATZORI- Per un giudizio sulle sue qualità rinvia tutti a quelli del suo allenatore. Atzori, dopo la buona prova contro il Grosseto, ha giudicato Adiyiah «un bravo e talentuoso calciatore che può migliorare ancora. E’ stato bravo contro i toscani anche se per me non è una sorpresa. In allenamento si rende protagonista di giocate straordinarie. Propone numeri incredibili. Ciò che avete visto contro il Grosseto credo sia il 30% delle sue potenzialità». Realista ben oltre ogni misura, l’attaccante ghanese preferisce parlare di oggi e, al massimo, delle prossime settimane. Milan, nazionale del Ghana, altre idee per il prossimo futuro, non albergano tra i suoi pensieri: «Sono alla Reggina, sto bene e voglio dare moltissimo a questa squadra».
Fonte: Corriere dello Sport
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