Calciomercato Juventus, Matri: gran colpo o investimento folle?

CALCIOMERCATO JUVENTUS MATRI DUBBI – Grande colpo o investimento folle? Come spesso accade nel calcio, i dibattiti non si basano sulle mezze misure ma si concentrano su due estremi inconciliabili. L’operazione Matri non fa eccezione , e ha scatenato una discussione molto forte all’interno del tifo bianconero e tra i principali commentatori sportivi. Tuttavia, l’acquisto di Matri andrebbe giudicato in modo più sfumato, tenendo conto di come sia il frutto positivo, uscito però da un mercato caratterizzato dall’improvvisazione e dall’emotività.

La sensazione prevalente, anche alla luce della conferenza stampa di Agnelli e Marotta, è che l’acquisto di Matri sia stato la conseguenza della sconfitta con l’Udinese. Senza la clamorosa rimonta friulana è probabile che la Juventus si sarebbe trovata ad affrontare il resto del campionato priva dell’agognata punta, e ciò avrebbe significato rischiare di precipitare a metà classifica. Non si spiegherebbe altrimenti perché la Juventus abbia dovuto aspettare l’ultimo giorno di mercato per portare l’assalto al bomber. Ridursi alle battute finali significa infatti avere una scelta ridotta e soprattutto non avere alcun margine di trattativa. Da un lato il Cagliari che non aveva impellenza di vendere, dall’altro la Juventus costretta a comprare. Ecco perché non ci si poteva aspettare da Cellino uno sconto, ma nemmeno una cessione al prezzo di mercato. I 18 milioni del cartellino sono certo più del valore del giocatore, ma in quel contesto era il minimo che si potesse ottenere, a meno di non voler ripiegare sul trentenne Dominguez, il quale avrebbe rappresentato una tragedia per le prospettive della Juventus.

E’ evidente che l’errore è stato commesso in precedenza, quando all’infortunio di Quagliarella seguì l’inspiegabile acquisto di Toni, 34enne in declino conclamato, che avremo sul groppone anche nella prossima stagione. Perché se c’erano a disposizione i soldi non si è subito acquistato un grande attaccante? La Juve avrebbe avuto la possibilità di giocare su più tavoli (Pazzini, Matri, Fabiano …..) potendo contare su un maggiore margine di trattativa. Ma soprattutto non ci saremmo dovuti trovare a giocare tutto gennaio senza attacco, e probabilmente non avremmo compromesso la Coppa Italia e così peggiorato la posizione in campionato.

E’ dunque chiaro come il mercato invernale bianconero sia stato condizionato da una mancanza di chiarezza, determinata dalla contemporanea volontà di non impegnare altre risorse e dalla necessità di rinforzare la squadra. Tuttavia, al di là dei tentennamenti, i tifosi bianconeri possono gioire per almeno due aspetti. In primis Matri non è un campione ma è un ottimo giocatore, sia allo stato attuale, sia in prospettiva. L’incremento qualitativo che porta al reparto è indiscutibile, permettendo potenzialmente alla Juve di recuperare quei gol persi con l’infortunio di Quagliarella. Se si pensa che fino a ieri dovevamo affidarci ad Amauri, si capisce di come si possa guardare al futuro con maggiore ottimismo. Ma ancor più importante è il segnale stesso che questo acquisto ha saputo dare. La società, seppur in ritardo, ha alla fine ascoltato i tifosi e tutti coloro che facevano notare come sarebbe stato meglio investire ora per evitare perdite maggiori a fine stagione. Seppur con riluttanza, ha evitato che si ripetesse il catastrofico immobilismo dell’anno scorso, quando Blanc e soci si affidarono alla provvidenza invece che al mercato per fermare il tracollo bianconero.

In conclusione, possiamo dire che la Juventus esce rafforzata dal mercato di gennaio? Al momento no, nel senso che con Matri si ritorna a livello del 31 agosto, con l’ex cagliaritano che dovrebbe sostituire in termini di gol Quagliarella. Tuttavia, in vista del 2011-2012 la Juventus parte con un reparto offensivo potenzialmente letale, con due uomini come Matri e Quagliarella capaci di arrivare entrambi ad almeno 15 reti a stagione. E ciò potrà far si che in estate si affronti seriamente l’annosa questione dei terzini.

Fonte: Bianconerinews.com

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