JUVENTUS BOLOGNA PROBABILI FORMAZIONI DELNERI – Due allenamenti ieri, altrettanti oggi. Menù speciale per una settimana gioco forza speciale e non nel senso positivo del termine. La Juventus, dopo il riposo di lunedì, è tornata a lavorare a Vinovo e si è ‘regalata’ una full immersion di cui tutti avrebbero fatto a meno. L’incredibile ko di Lecce ha invece consigliato a Del Neri un cambio di rotta: tutti insieme il più a lungo possibile, sul campo e fuori. Palestra e campo al mattino, con un lavoro di potenziamento aerobico, pallone al pomeriggio. Oggi si replica, per tenere alta la tensione e per ripassare movimenti, perfezionare raddoppi e ‘uscite’: in poche parole, per fare in modo che gli sgorbi visti a Lecce non si ripetano.
ATTENZIONE -Come accade di solito, Del Neri si è occupato personalmente dei movimenti della retroguardia, schierando quattro centrocampisti e due attaccanti contro quattro difensori. Il suo vice, Conti, ha invece seguito il resto della truppa. A parte – ma succede sempre, nel primo giorno di lavoro della settimana – si è allenato Del Piero, mentre Sissoko e Manninger sono rimasti in palestra. La partitella diecicontro dieci a campo ridotto ha chiuso la seduta, cui hanno assistito da bordo campo Andrea Agnelli, Giuseppe Marotta, Pavel Nedved e Fabio Paratici. E, per quanto sia presto pensare alla formazione da opporre al Bologna, alcune prima indicazioni potrebbero anche rivelarsi importanti in vista dell’undici che scenderà in campo sabato sera. Il tecnico di Aquileia ha infatti schierato da una parte Grygera, Barzagli,Chiellini e Traorè, poi Krasic, Melo, Aquilani, Martinez e Toni. Dall’altra Motta, Sorensen, Bonucci e Grosso, Salihamidzic, Marchisio, Pepe, Matri e Iaquinta.
CHIELLINI IN MEZZO -Nulla va preso come oro colato, è ovvio. Però la sensazione è che l’esperimento di Chiellini esterno sinistro di difesa possa essere giunto al capolinea con il recupero di Traorè: il francese, che non è mairiuscito a dare continuità al proprio lavoro venendo fermato da mille acciacchi nel corso della stagione, potrebbe essere l’uomo cui affidare la fascia in attesa del recupero di De Ceglie. Ovvio che Chiellini non sarebbe bocciato: tornerebbe al centro della difesa e avrebbe come partner uno tra Barzagli e Bonucci. Probabile che anche a destra si cambi: Sorensen ha dimostrato di non poter ancora garantire affidabilità e allora si torna al ballottaggio tra Gygera e Motta. Alla ricerca di una nuova spinta sugli esterni, cambiando reparto, Del Neri potrebbe poi ricorrere a Martinez, vero e proprio oggetto misterioso visto che – nonostante il calo di forma di Krasic – non è stato utilizzato con la frequenza che ci si sarebbe aspettati: l’ex giocatore del Catania avanza comunque la propria candidatura sia per occupare la fascia sinistra che per dare un turno di riposo al serbo. Nel primo caso, Marchisio scalerebbe centrale al fianco di Melo e il sacrificato potrebbe essere Aquilani. Quanto all’attacco, potrebbe essere il solo reparto a venire confermato: Matri al fianco di Toni, con Del Piero e Iaquinta in panchina.
Fonte: Corriere dello Sport