L’Esperto di calciomercato: “Juve prima l’allenatore poi gli acquisti. Milan Ganso rischia di saltare”

 

ESPERTO CALCIOMERCATO – Ben ritrovati con un nuovo appuntamento con il nostro esperto di mercato, che risponderà alle domande che ci avete spedito. Cominciamo.

 

Gentile esperto, vorrei chiederle come vedrebbe un ritorno sulla panchina della Juventus di Marcello Lippi?  Seconda domanda, ci sono o no della possibilità sull’arrivo alla Juventus di Pastore & Hernandez del Palermo?(a che cifre reali si potrebbe chiudere il doppio affare) Terza ed ultima domanda , vede possibile un arrivo in bianconero di Marek Hamsik entro le prossime 2 stagioni?! Sò che Marek è amico e stimato da Pavel Nedved… Saluti da Stefano

Riguardo la prima domanda penso che le possibilità siano pressoché nulle in questo momento, non mi risulta che Lippi figuri nella lista dei possibili candidati ne onestamente credo che Lippi voglia tornare ad allenare squadre di club in Italia, anche se si tratta della sua amata Juventus. Pastore ed Hernandez restano due giocatori seguiti molto da vicino dalla dirigenza, certo non arriveranno entrambi e sarà già difficile arrivare anche solo ad uno dei due. Riguardo al mercato in generale molto dipenderà dal nuovo allenatore e di conseguenza dal nuovo progetto tattico, solo allora la Juventus potrà concentrare le proprie risorse su giocatori con determinate caratteristiche. Nello specifico bisognerà capire se la Juventus continuerà con un 4-4-2 di base oppure passerà ad un 4-3-3 piuttosto che ad un 4-2-3-1 ecc. Ogni modulo infatti richiede interpreti con determinate caratteristiche e se per un modulo risulta più utile un giocatore alla Hernandez, per un altro può ritenersi più adatto un giocatore con le caratteristiche di Pastore. Dunque prima di tutto si deciderà il nuovo allenatore e soprattutto il nuovo progetto tattico, poi si comincerà ad acquistare in base alle esigenze. Lo stesso Hamsik di cui mi hai chiesto in un 4-4-2 a mio avviso non avrebbe molto senso, mentre diventerebbe devastante con diversi altri moduli che ne possano risaltare gli inserimenti e le doti offensive. Discorso analogo può essere effettuato per Bastos, giocatore sul quale la Juve resta in prima linea, ma non ha ancora concluso la trattativa per il suddetto motivo. In linea generale credo comunque che sia difficile arrivare ad Hamsik strappandolo al Napoli, Hernandez piace, ma relativamente, Pastore invece è il sogno e se ne avrà l’opportunità la Juventus proverà a prenderlo nonostante sia una trattativa difficilissima.

Ciao,  voglio sapere quali saranno i rinforzi del Milan per l’anno prossimo? ( Nasri? Fabregas? Demba ba? Hulk? Essien?…) grazie Greg 06

Il Milan come sai ha già ingaggiato Taiwo e Mexes sistemando almeno per il momento la difesa. Un grande acquisto verrà fatto a centrocampo e qualcuno arriverà in zona offensiva. Riguardo al centrocampo Fabregas ed Essien ovviamente piacciono, ma strapparli ai rispettivi club è molto difficile, Schweinsteiger resta un nome spendibile, anche in questo caso la trattativa è difficile ma il Milan ci proverà. In attacco escluderei Hulk, Ganso resta un nome caldo per la trequarti (almeno a mio avviso), mentre non è da escludere che il Milan ritorni su Balotelli  o punti ad un vice Ibra giovane e di prospettiva.

Caro esperto grazie per la risposta, rispetto il suo parere ma credo che la teoria su ganso trequartista sia poco praticabile. Le spiego, quando parlo di giocatore dinamico e di sacrificio intendo giocatori come Robinho-Kaka-Ozil-Sneijder-Di Maria-Ribery-Pastore etc con precise doti fisiche tecniche atletiche che il Ganso non ha! Motivo questo per cui nella sua squadra gioca da mezz’ala e nel brasile ha giocato da centrocampista. Alla sua età anche Pirlo non sapeva difendere. Da un punto di vista tattico è lampante che Ganso è destinato a prender il posto di Seedorf, posto che fino a gennaio è stato di Pirlo e che ha permesso al Milan di avere equilibrio e di offrire un gioco sicuramente più gradevole di quello ottenuto con tre mediani, tesi che contrasta con la filosofia milanista e che non è adatta al calcio internazionale! A conferma della mia tesi sulla posizione di Ganso c’è l’opinione di Leonardo, quella di Galliani, ma anche quella degli esperti di calcio brasiliano e non vedo perchè debba cambiar ruolo in Italia. Riguardo il resto del mercato sono convinto come molti che al Milan arriverà o un grande numero 10 o una forte punta come Hulk o Balotelli in grado di far rifiatare Ibra che ogni stagione da quando gioca si spegne nella fase cruciale della Champions! Riguardo il centrocampo credo che dopo Ganso non arrivi più nessuno pechè il Milan non può permettersi di superare gli 8 elementi che già sono presenti. Spero di non sembrarle spregiudicato ma da osservatore milanista questa mi sembra la tesi più realistica e d’altronde lo scorso mercato ho azzeccato i colpi della campagna acquisti quando tutti parlavano di Fabiano e Lazzari! cordiali saluti Francesco

Caro Francesco, come ti ho più volte detto non boccio inizialmente l’idea di Ganso a centrocampo, so perfettamente come gioca in brasile il calciatore e so perfettamente quali sono le opinioni di molti miei colleghi e non solo. Fortunatamente però spesso i risultati mi danno ragione e molti giocatori che partano almeno inizialmente in altre posizioni finiscono poi per giocare dove io avevo previsto. Concordo pienamente con te sul fatto che Ganso non abbia i requisiti del trequartista che piace ad Allegri, ma continuo a ripetere che Ganso non ha nemmeno le caratteristiche necessarie per giocare nei tre di centrocampo o comunque credo che farebbe molta fatica. Le alternative delle quali si è parlato a centrocampo e dei “sogni” dei quali si è parlato in questi mesi portano i nomi di Schweinsteiger, Fabregas, Essien ecc che credimi hanno caratteristiche molto diverse da quelle di Ganso. Piccola parentesi, il Milan ha ingaggiato Taiwo, se entro luglio non arriverà il passaporto francese e se non si dovesse tornare alla possibilità di acquistare 2 giocatori extracomunitari l’operazione Ganso non andrebbe in porto. Il Milan sembra dunque aver dato priorità a Taiwo e l’ennesimo infortunio del brasiliano sta un pò frenando il Milan. Riguardo i tre mediani non sono molto d’accordo con quanto detto da te, spesso il Milan con la formula dei tre mediani è riuscito ad essere molto incisivo ed equilibrato ottenendo degli ottimi risultati. In Europa l’anno scorso ha vinto l’Inter, che ha fatto della compattezza e della fisicità la sua arma, questa è la dimostrazione che non sempre le squadre più spettacolari riescono ad imporsi e che non c’è una filosofia predominante in tal senso. Riguardo l’attacco qualcuno potrebbe arrivare, ma ribadisco che allo stato attuale il Milan non si sta muovendo ancora per nessun giocatore, nonostante concordo con te che un vice Ibra serva. Concludo con il mercato dello scorso anno, riguardo difesa e centrocampo le aspettative furono rispettate, se ben ricordi anche quando tu invocavi l’arrivo di un vice Pirlo ho sempre sostenuto che sarebbe arrivato un centrocampista più dinamico, con buona tecnica ma anche quantità e corsa, dunque non un regista. Arrivò Boateng che risponde all’identikit da me stilato. Soltanto in attacco ci fu uno “stravolgimento” delle strategie, stravolgimento che almeno fino a metà luglio ti assicuro non essere ancora previsto. Le cause di quel cambiamento di rotta sono dovute in buona parte anche a dinamiche societarie e fattori esterni che spesso esulano da motivi puramente calcistici. Il Milan per 2 sessioni di mercato è stata attenta al Fair Play finanziario, con lo scorso mercato ha invece di punto in bianco sforato nuovamente i parametri che si era imposto, questo sta a testimoniare appunto il cambiamento netto che è avvenuto dovuto dalle diverse cause a cui ho fatto riferimento. Credimi che le linee guida del Milan ad inizio mercato erano ben altre. Ricordo di averti già spiegato questa cosa, ma evidentemente non hai dato peso alle mie parole, continuando a credere di essere riuscito a leggere i progetti della società prima di altre persone ben più informate e inserite di te nell’ambiente calcistico. Inoltre voglio anche farti presente che in passato diverse volte hai sperato in dei colpi o regali del presidente che spesso non sono avvenuti. Il mio non vuole essere un attacco, ma serve a spiegarti che il mondo del calcio mercato è un mondo complessissimo, che cambia continuamente e molto velocemente, cambiano strategie e obiettivi dei club ogni giorno e credimi che prevedere chi acquisterà questa o quella squadra ad un certo periodo di distanza è davvero difficile, perché spesso neanche i club lo sanno con certezza.  A dimostrazione di questo ci sono tantissime dichiarazioni di esperti, agenti, procuratori ecc. che nel giro di un mese sono cambiate radicalmente o che non si sono rivelate vere. Questo avviene non perché sono bufale o perchè questi signori sono poco preparati (salvo alcuni casi), ma perché a distanza di pochi giorni le situazioni possono cambiare radicalmente.

 

Salve in diversi editoriali Luciano moggi afferma sempre che il prossimo allenatore del Inter sarà Guardiola per la vostra testata quanto c’è di vero in questo? Ma e vero che Sanchez e del Inter da gennaio? Ciao grazie

A mio avviso Guardiola non lascerà il Barcellona, nonostante Moratti straveda per lui. Certo c’è ancora una finale di Champions da giocare che potrebbe portare cambiamenti, anche a livello emotivo, sia per l’allenatore che per la stessa dirigenza, ma ripeto che trovo comunque difficile che Guardiola lasci i catalani a fine stagione. Riguardo Shanchez il giocatore continua a piacere molto alla società nerazzurra, ma smentisco che il giocatore sia già stato acquistato da gennaio. So per certo che il giocatore è seguito da diversi club inglesi che si sono già mossi su di lui, se resterà in Italia o andrà in Inghilterra è ancora presto per dirlo, di certo il suo futuro non è già deciso.

Avete domande o curiosità di mercato e non solo? Continuate a scriverci all’indirizzo di posta elettronica redazione@calciomercatonews.com, vi risponderà il nostro esperto di mercato. Cosa aspettate?

 

Un abbraccio dal vostro esperto di mercato.

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