CALCIOSCOMMESSE GIANELLO CANNAVARO GRAVA – Ci sono volute cinque ore di interrogatorio per far parlare Matteo Gianello, ex portiere del Napoli indagato dalla procura di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. L’ex estremo difensore azzurro nelle prime tre ore smentisce ogni tipo di coinvolgimento nonostante le intercettazioni che lo incastrano. A quel punto Gianello rivela un tentativo di combine inerente a Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010. Gianello rivela di aver chiesto “aiuto” a due suoi compagni: “Provai a contattare Cannavaro e Grava che rifiutarono categoricamente“. Anzi, i due si sarebbero anche arrabbiati nei confronti del compagno di squadra. Per loro però c’è il rischio di omessa denuncia.
La redazione di Calciomercatonews.com