Roma-Torino, voti e pagelle della Gazzetta dello Sport

ROMA TORINO VOTI PAGELLE GAZZETTA – La Roma vince due a zero contro il Torino e riporta un po’ di sereno dopo la sconfitta nel derby. Per la prima volta la difesa giallorossa non incassa un gol. Zeman però non concede il solito spettacolo anche perché la squadra sembra molto spaventata dalla possibilità di perdere. Segna Osvaldo per un rigore generoso concesso dall’arbitro per un presunto fallo di Ogbonna su Marquinho. Il raddoppio è di Pjanic, l’ex epurato che gioca un match ordinato con qualche fiammata. Bene anche Bradley. Nel Torino bene Ogbonna al rientro dopo 40 giorni. Voti e pagelle della Gazzetta dello Sport.

ROMA 6
GOICOECHEA 6,5 Comincia tra i fischi e se li scrolla di dosso deviando un tiro di Bianchi e dimostrandosi attento su Cerci, Gazzi e Verdi.
PIRIS 5,5 Anche lui beccato dal pubblico, se la vede con Santana e gli assolo dell’esterno spesso scompaginano il suo spartito.
MARQUINHOS 6 Recuperato in extremis, dimostra eleganza e senso del tempo in chiusura.
CASTAN 6 Con il Toro quasi sempre nella sua mangiatoia, avanza il suo raggio d’azione e duella di fisico con Bianchi.
BALZARETTI 5,5 La frequente abulia di Cerci lo invoglia a fare l’attaccante aggiunto, ma difetta nella rifinitura e in chiusura.
PJANIC 6,5 L’Epurato torna titolare e, pur con qualche pausa, dà segnali interessanti. Il gol (in collaborazione) sembra liberatorio.
BRADLEY 6,5 Il terzo regista stagionale non regala un film d’autore, però fa incasso (i punti) grazie alla buona fase difensiva.
FLORENZI 6 Naviga da una metà campo all’altra cercando di cucire una squadra lunga: corre, lotta ed esce esausto.
MARQUINHO 6,5 Dà la scossa a una partita piantata procurandosi il (finto) rigore, dando assist e andando al tiro.
LAMELA 6 In avvio tocca pochi palloni senza mai scadere di qualità, nella ripresa perde estro e voglia.
OSVALDO 6 La ruggine si vede, ma lotta e segna il penalty.
TOTTI 6 Il suo è un calcio a basso consumo energetico e alto contenuto di fosforo. Non sprinta, ma dipinge finché ha fiato.
DESTRO 6 Entra per Totti e ci prova fino alla fine.
All. ZEMAN 6 Il canovaccio è il solito: attacco e rischio (più blando del solito), ma stavolta fortuna e arbitro sono dalla sua.

TORINO 5,5
GILLET 6 Sembra un paradosso ma gli interventi su Lamela, Pjanic, Totti, Osvaldo e Marquinho non lo impegnano troppo.
DARMIAN 5,5 La sua è la corsia più calpestata e la sofferenza c’è.
GLIK 6,5 Non chiedetegli raffinatezze, però la quantità che mette in campo consente al Toto di restare in gara fino alla fine.
OGBONNA Torna dopo 40 giorni e regala acche qualità ai disimpegni.
D’AMBROSIO 5,5 Coinvolto senza colpe nel rigore, però difende il suo binario solo a sprazzi.
CERCI 5,5 Il suo match è tiepido come certe nostalgie (Diop s.v.).
BASHA 6 Fa legna in mediana.
GAZZI 5 Il raddoppio è anche un po’ suo.
SANTANA 6 In avvio accende le poche luci di un Toro guardingo, nella ripresa cala. (Verdi s.v.).
SGRIGNA 5 Arretra in mediana e annega nella melassa.
SANSONE 5 Solo un paio di guizzi.
BIANCHI 5,5 Si sacrifica però incide proprio poco.
All. VENTURA 6 Ha materiale modesto, ma questo non placa la sua rabbia per il rigore.

La redazione di Calciomercatonews.com

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