CALCIOMERCATO NAPOLI ANTONELLI- Il Napoli è stato colpito da una serie di infortunio davvero particolare: sono finiti in infermeria sia Mesto che Zuniga, e le fasce laterali dei partenopei sono deserte. Intervistato da Solonapoli.com, Franco Baresi ha parlato del mercato napoletano.
Lei è stato l’allenatore di Antonelli quando militava nella Primavera del Milan. Cosa ricorda di lui?
“Agli albori della sua carriera era schierato prevalentemente alto sulla corsia laterale. Analizzando poi le sue doti tecniche e di corsa, abbiamo capito che poteva giocare anche basso, a tutta fascia. Grazie a tali caratterishe si può schierare tranquillamente sia in una difesa a tre che a quattro”.
A proposito, come è noto, Benitez ha bisogno di un esterno. Lo consiglierebbe al Napoli o hanno ragione coloro che storcono il naso perchè non ha un cognome sudamericano?
“(Ride, ndr). Direi che i club di serie A dovrebbero iniziare ad avere maggiore fiducia nei calciatori italiani. Luca è un ottimo calciatore, un ragazzo serio e un grande professionista, può fare bene ovunque. Certo, il salto di qualità approdando in una squadra come il Napoli sarebbe enorme, ma con la giusta carica e determinazione può dare il suo importante contributo alla causa”.
Da grande difensore della storia del calcio, come valuta Raul Albiol?
“E’ stato un pilastro del Real Madrid e ha vinto il mondiale, credo che ciò possa bastare per capire di chi stiamo parlando. Ha una grande esperienza, dà solidità al reparto e sicurezza ai compagni. Sta facendo molto bene al suo primo anno nel campionato italiano: basta vederlo giocare, non credo sia necessario aggiungere altro”.
C’è una squadra, chiaramente oltre il Milan, in cui le sarebbe piaciuto giocare?
“Difficile dare una risposta, anzi è meglio non darla. Ho sempre apprezzato il calcio spagnolo e quello inglese. Il Barcellona degli ultimi anni è la squadra che ha dato maggiormente spettacolo, ma ci sono tanti club importanti nel mondo per indicarne solo uno”.
Spulciando la lista dei migliori difensori del pianeta, chi ricorda maggiormente Kaiser Franz?
“Anche in questo caso è complicato fare un nome. I difensori più forti del calcio di oggi sono i vari Piquè, Ramos ed Alex, ovvero calciatori di altissimo profilo internazionale. Ecco, forse Marquinhos del Psg, che non è altissimo, ma del resto nemmeno io lo ero, ha delle ottime qualità tecniche ed è arcigno nella marcatura”.