MILAN SEEDORF – Quando ha accettato di traghettatore il Milan dopo l’esonero di Massimiliano Allegri, Clarence Seedorf che da calciatore ha fatto la storia rossonera, si aspettava di poter scrivere una storia simile anche da allenatore. Purtroppo, però, nonostante abbia fatto il massimo, il tecnico olandese ha dovuto fare le valigie per lasciare spazio a Pippo Inzaghi che, dal prossimo anno, cercherà di riportare il Milan ai vertici del calcio italiano. Un’avventura, quella di Seedorf al Milan, che si è conclusa nel peggiore dei modi e che darà l’avvio ad una dura battaglia legale.
MILAN: SEEDORF SCHIERA GLI AVVOCATI, SI VA ALLO SCONTRO
Le parole pronunciate ieri da Barbara Berlusconi (Ha fatto bene nonostante sia arrivavo al Milan in una situazione complicata) sarebbero state dolce per Seedorf se non fosse arrivato l’esonero. Il tecnico olandese, deluso dal comportamento della società a cui ha dedicato tutto, non è disposto a concedere sconti costringendo il Milan a pagare fino all’ultimo centesimo della somma pattuito nel contratto firmato lo scorso gennaio. Seedorf ha conservato tutti i documenti scritti dell’iter che l’hanno portato sulla panchina rossonera e, insieme, ai suoi avvocati, è convinto di poter avere la meglio sulla società rossonera. La squadra di legali che Seedorf è pronto a schierare contro il Milan ha intenzione di costringere i rossoneri non solo a pagare tutto lo stipendio che spetterebbe al tecnico olandese, circa 10 milioni di euro, ma anche i danni morali e materiali che l’avventura sulla panchina rossonera hanno provocato all’ex calciatore.
Per riuscire nel suo intento, pare che Seedorf si sia affidato ad un super team di avvocati che annovera alcuni giuslavoristi di spicco (in Italia e negli Usa) fra i quali spicca anche l’ex ministro del lavoro, Tiziano Treu. Per il momento, non c’è fretta di arrivare in tribunale, ma Seedorf e i suoi legali non hanno alcuna intenzione di concedere sconti al Milan.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com