Nel corso del match amichevole contro l’Albania, Antonio Conte ha avuto modo di far debuttare con la maglia della Nazionale diversi giovani calciatori che si stanno distinguendo nel nostro campionato. Fra questi, anche Mattia Perin, portiere del Genoa, che da più di un anno sta difendendo con grande merito la porta dei rossoblu. Per avere un commento in merito, abbiamo intervistato – in esclusiva per Calciomercatonews.com – Matteo Roggi, procuratore del ragazzo: “Ovviamente una grande gioia personale per Mattia. Il sogno di tutti quelli che iniziano a giocare a calcio è arrivare in Serie A e alla Nazionale, per cui l’esordio per Mattia è sicuramente il coronamento di un sogno. Va di conseguenza che anche per me, che ho seguito Mattia dalla firma sul primo contratto da professionista, l’esordio del ragazzo con la maglia azzurra sia motivo di grande soddisfazione ed orgoglio”.
– Buffon ormai non è più giovanissimo e la disattenzione sul gol subito dalla Croazia probabilmente ne è la testimonianza. Perin è pronto a lottare per raccogliere a breve l’eredità dell’attuale numero uno?
“Come ho ribadito più volte, Buffon giocherà con grande serenità e con la sigaretta in bocca per almeno altri 5 anni. Questo è il mio modesto punto di vista e credo che Mattia debba fare la sua corsa serenamente, lavorando giorno dopo giorno, senza guardare agli altri. Non è un argomento del quale con Mattia parliamo e del quale a me piace parlare. Mattia fa la sua corsa, si allena, gioca ed è a disposizione di Conte quando viene chiamato. Per il momento Buffon e Sirigu sono due punti di riferimento importanti dai quali Mattia può imparare tanto. In Nazionale ha la possibilità di allenarsi con il suo idolo di quando era ragazzo”
– Intanto il suo assistito è stato accostato negli ultimi giorni a Roma e Milan…
“Non c’è stato alcun tipo di contatto. E’ normale che poi il nome di Perin sia accostato a grandi club perché prima o poi dovrà inevitabilmente spiccare il volo e lasciare casa sua che è il Genoa. Sarei un ipocrita se negassi l’evidenza, perché questa è l’inevitabile conseguenza della crescita di Mattia, ma al momento non ho avuto alcun contatto con Milan e Roma”
– Sarebbe contento di trasferirsi in uno di questi top club?
“Chi non sarebbe felice di trasferirsi in un top club? La forza di Mattia è quella di stare con i piedi in terra e lavorare per crescere giorno dopo giorno. Ha delle persone che lui paga per lavorare in questo senso, l’interesse del Genoa è quello di farlo crescere per poi venderlo ad un grande club, ma non è ancora arrivato il momento. Perin è molto concentrato sul Genoa e mi dice sempre “pensiamo al campionato, poi vediamo che succede”. E’ un ragazzo estremamente realista e lavora molto bene. I temi del mercato verranno affrontati soltanto quando sarà il momento giusto”.
Daniele Vitiello – Calciomercatonews.com