Juventus, Allegri: ‘Non sono invidioso di Simeone. All’andata siamo stati dei polli’

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Viglia di Champions per la Juventus che, domani sera, affronterà l’Atletico Madrid di Diego Simeone. Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa: “Per la Juventus è fondamentale arrivare agli ottavi di finale – afferma l’allenatore livornese -. Domani avremo i tifosi che ci daranno una spinta importante. Abbiamo grande voglia e forza per cercarla di vincere. Non è detto comunque che basti per arrivare primi. Attacco? Non ho ancora deciso chi giocherà tra Llorente e Morata. Quest’ultimo è un ragazzo che deve ancora crescere. E’ il primo anno che si sente importante. Penso che ci sarà spazio sia per lui che Llorente”.

SULLE DIFFERENZE CON L’ATLETICO – “Siamo due grandi squadre. L’Atletico ha fatto grandi risultati, vincendo la Liga, e arrivando in finale di Champions. Noi abbiamo vinto lo scudetto e dobbiamo cercare di arrivare agli ottavi. Eliminazione? Non ci penso nemmeno”.

SUL TURNOVER – “Marchisio penso che le abbia giocate tutte, a Firenze è stata la prima volta che è stato fuori. Non parlo di turnover perché abbiamo un organico che ci permette di fare le scelte migliori di partita in partita. Non si può giocare in 11 per l’intera stagione”.

SU SIMEONE – “Vincere la Liga non è semplice. Merita il pallone d’oro così come gli altri due candidati. Certo che Simeone è da 2-3 anni che sta facendo bene”.

MOSTRA OTTIMISMO – “Ho una squadra forte, che è in grado di giocare una partita come quella di domani. A Madrid siamo stati dei polli, ma abbiamo sempre avuto un buon rendimento anche in Europa. All’Atletico Madrid non invidio nulla, abbiamo una grande squadra con giocatori con valori morali importanti. E tutti i successi ne sono una prova. Non so chi è più forte, ma noi possiamo fare una grande Champions League. Passando il turno faremmo già meglio della passata stagione: è questo il primo obiettivo e domani vogliamo centrarlo”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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