Come da previsioni, una gara semplicemente scoppiettante quella giocata questa sera al Friuli di Udine e che ha messo di fronte l’Udinese e l’Inter. Sono i nerazzurri a fare bottino pieno grazie ad un netto 1-s, favorito anche dalle due espulsioni che la squadra allenata da Andrea Stramaccioni ha rimediato nel corso della gara. Primo tempo avaro di gol ed anche di occasioni di gioco, con le due squadre timorose di interrompere il proprio filotto positivo dopo le vittorie maturate nell’ultimo turno. Una delle poche notazioni è rappresentata dal rosso a Domizzi, ingenuo nel beccare due gialli in 40 minuti. La seconda frazione si apre subito con il botto: un contatto in area bianconera viene ritenuto falloso ed è calcio di rigore per i meneghini. Dal dischetto va il solito Icardi che non sbaglia. Pareggio immediato a firma di Totò Di Natale, che con questo gol va a quota 205 in Serie A, raggiungendo Roberto Baggio. Ad aprire però le porte al trionfo nerazzurro ci pensa Badu, che in meno di un minuto prende due gialli per proteste e lascia i compagni in 10. E’ Podolski così, appena entrato, a mettere dentro il gol del decisivo 1-2, con una gran botta da fuori. La prima perla italiana del tedesco, regala 3 punti pesantissimi alla squadra di Mancini che può adesso continuare a sognare l’Europa. Ottima anche la prova dell’Udinese: nonostante i due uomini in meno, la squadra ha lottato davvero con tutte le forze, meritando gli applausi del pubblico.
Diamo un’occhiata adesso al tabellino della sfida:
Udinese-Inter 1-2 (48′ Icardi, 50′ Di Natale, 65′ Podolski) – Ammoniti (Pinzi, Domizzi, Karnezis, Widmer, Badu; Guarin, Podolski, Palacio, Medel); Espulsi (Domizzi, Badu)
Udinese: Karnezis 7.5, Danilo 6, Domizzi 4.5, Piris 6.5, Widmer 6, Pinzi 6, Allan 7, Badu 4, Guilherme 5.5 (Pasquale 6) (Perica sv), Thereau 6, Di Natale 6.5 (Kone 6).
Inter: Handanovic 5.5; Santon 6, Felipe 6, Vidic 5.5, D’Ambrosio 6; Kovacic 6.5, Medel 6.5, Guarin 6 (Podolski 7); Hernanes 6.5 (Gnokouri sv); Palacio 6.5, Icardi 6.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com