Vigilia di campionato per la Juventus di Massimiliano Allegri che, domani sera, per la 23esima giornata di campionato, affronterà il Genoa di Gasperini. Il tecnico bianconero ha parlato in conferenza stampa:
“In realtà è una squadra con buone individualità, penso a Pavoletti che sta facendo cose straordinarie – esordisce il tecnico bianconero nella consueta conferenza stampa di vigilia – Poi giocare contro le squadre di Gasperini è sempre complicato. Ma noi dobbiamo vincere”.
SUL MERCATO: “Difficile dire chi si sia rafforzato di più. Il mercato di gennaio serve a colmare qualche lacuna. Noi abbiamo una rosa importante e dunque pensiamo a noi stessi, a fare un tot di vittorie e a pensare partita per partita”.
SULLA FORMAZIONE: “Dovrò valutare tra l’allenamento di oggi e quello di domani. L’importante è che tutti stiano bene, anche perché poi dopo 3 giorni abbiamo un’altra partita” dice ancora Allegri, che apre alla possibilità: “Se posso far riposare qualcuno che ha giocato di più, ben venga. Non Marchisio, perché poi ci metterebbe due partite a riprendere la condizione”.
SUL NAPOLI: “Loro devono perdere punti e noi farne 6. L’importante sarebbe arrivare al massimo in questa situazione, anche se poi ci saranno altre partite. Le ultime 6 giornate saranno fondamentali nella lotta Scudetto”.
SU SARRI: “E’ in testa al campionato, dovrebbe essere contento di quello che sta facendo. Per quanto riguarda il fatturato è una questione di numeri, è inutile star qui a parlarne. Non ha senso andare a guardare in casa altrui”.
I GIOVANI COME MANDRAGORA E ROGERIO: “La società si è mossa bene, ha preso giovani per il futuro. Tutti hanno delle qualità, non faccio dei nomi anche perché non li ho mai allenati”.
SU CONTE: “Non è proponibile, perché Antonio ha vinto 3 campionati a suon di record dopo due settimi posti. Ha tanti meriti. Il confronto lo faccio con me stesso, mettersi in discussione tutti i giorni è fondamentale”.
SULLA CHAMPIONS LEAGUE: “Il Bayern ha una rosa straordinaria, sarà un ottavo bellissimo. Noi dobbiamo lavorare per arrivarci al massimo. Poi possiamo vincere o perdere. Guardiola andrà via? Non è la prima volta che i tedeschi annunciano l’allenatore 6 mesi prima, quindi non è una novità”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com