Roma, dopo Ranieri: da Conte a Gasperini, i pro e i contro

La Roma vuole ripartire da zero in vista dell’anno prossimo. Da Sarri a Conte, ecco i pro e i contro dei possibili candidati del dopo Ranieri

Roma prossimo allenatore
Casting per il dopo Ranieri (Foto: Getty Images)

Nonostante sia ancora in corsa per il quarto posto, la società è rimasta delusa dell’operato visto fin qui dai suoi giocatori. Sacrificato Di Francesco dopo l’eliminazione con il Porto, è stato prontamente chiamato Claudio Ranieri. Anche se romano e romanista, l’allenatore ex Leicester potrà solamente traghettare la squadra fino a fine campionato, visto che Pallotta vuole un tecnico che sappia riportare la Roma a livelli competitivi sia in campionato che in Europa. Ma quale dei tanti nomi potrà sedersi sulla panchina romanista? Ecco un’analisi dei pro e contro di alcuni nomi del dopo Ranieri.

Calciomercato Roma, da Gasperini al sogno Mourinho: pro e contro

I nomi per sostituire Claudio Ranieri sulla panchina della Roma sono molti e spaziano fino ai limiti della fantasia Mourinho. Il portoghese avrebbe i tanti “pro” legati al ritorno di immagine e a una gestione della squadra decisamente più carismatica, oltre all’enorme esperienza internazionale necessaria per il salto di qualità. Ma la spesa sarebbe davvero proibitiva, e per di più per un progetto che presenta comunque tante incognite. Le ultime esperienze professionali di Mou non sono state esaltanti, e se da un lato si può pensare abbia voglia di ripartire dall’altro potrebbe anche esserci un punto interrogativo legato alle motivazioni.

Ma restiamo “sulla terra” e ragioniamo su nomi decisamente più papabili.

GASPERINI ALLA ROMA: PRO E CONTRO – Per rimanere con i piedi per terra, i giallorossi pensano di affidare le redini all’attuale tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini. Il contro di questa operazione sarebbe legato agli anni di contratto che il “Gasp” ha con la società bergamasca (fino al 2021). Inoltre il piemontese non sembra tanto voglioso di andarsene, visto che sembra aver trovato la sinergia perfetta in quel di Bergamo. Il pro della Roma sarebbe il palcoscenico che fornirebbe, adatto a levare al tecnico ex Inter l’etichetta di un allenatore non adatto alle grandi squadre.

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Calciomercato Roma, da Sarri al sogno Conte: pro e contro

Ci sono due nomi che si fanno con sempre più insistenza: quello di Antonio Conte e quello di Maurizio Sarri, qualora lasciasse il Chelsea. E poi c’è Marco Giampaolo della Sampdoria che potrebbe essere un’altra soluzione low-cost. Analizziamoli uno per uno.

GIAMPAOLO ALLA ROMA: PRO E CONTRO – “La prova del nove” di Gasp sarebbe un pro anche nei confronti di un altro nome, ovvero quello di Marco Giampaolo. L’allenatore della Samp, infatti, non ha mai fatto il salto di qualità che alla Roma potrebbe fare, mettendo in atto le sue grandi abilità di stratega da troppo tempo sottovalutate. Per i giallorossi il contro sarebbe il tentativo del prolungamento di contratto di altri due anni da parte del presidente Ferrero

SARRI ALLA ROMA: PRO E CONTRO – Un altro allenatore che scotta sulla lista è quello di Maurizio Sarri. Il pro sembrerebbe evidente: la filosofia di gioco donerebbe quel tocco di qualità che alla Roma in questo periodo manca. In più il tecnico toscano potrebbe portare con sé il suo pupillo Higuain, voglioso di riscattare la deludente esperienza londinese. Il contro risulterebbe a livello economico e contrattuale in quanto Sarri percepisce uno stipendio di 6 mln ed è legato alla corte di Abramovich ancora per due anni.

CONTE ALLA ROMA: PRO E CONTRO: Se si vuole sognare e staccare un attimo i piedi da terra, il tecnico perfetto sarebbe Antonio Conte. Il carisma dell’ex Juve è un ottimo pro, perché darebbe una forte scossa all’ambiente romano, che sembra sprofondato in una fase di quiescenza. Ma il contro delle finanze romaniste persiste di nuovo. Viste le disponibiltà economiche della Roma e i continui debiti da sanare, l’idea Conte è momentaneamente lasciata in sospeso. L’ex ct azzurro chiede uno stipendio intorno ai 10 mln e una rosa ampia e forte, piena di top player che la società non può permettersi.

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