Forfait UFFICIALE: il big torna nel 2024

Un top player di una delle discipline più amata dagli sportivi è costretto ad un lungo stop. Per lui non si tratta della prima volta

Perdere un paio di mesi di attività per chi fa sport potrebbe anche voler dire giocarsi un’intera stagione o quasi. L’entità della gravità dello stop può dipendere da tanti fattori, soprattutto per chi pratica uno sport individuale. Pensando ad uno sciatore, un’interruzione tra dicembre e marzo crea molti più disagi rispetto a quanto accadrebbe tre mesi dopo.

Brutto stop: torna nel 2024
Un altro stop per un ex numero 1 al mondo (LaPresse) – calciomercatonews.com

Se pensiamo ad un corridore, invece, letale sarebbe fermarsi alla vigilia dei Giochi Olimpici, ad esempio. A prescindere da ciò che occupa maggior tempo nella vita di uno sportivo, un conto è subire un infortunio quando si è da poco superato i 20 anni, diverso è farsi male dai 35 anni in su.

Questo è quanto accaduto ad Andy Murray, tennista nato a Glasgow il 15 maggio 1987, due volte vincitore di Wimbledon nel 2013 e nel 2016. In quest’ultimo anno è stato anche numero 1 mondiale, posizione mantenuta per 41 settimane.

Talento assoluto, apprezzato anche per la sua correttezza in campo, Murray ha pagato la ricchezza di talento della propria generazione. I suoi maggiori avversari, neanche a dirlo, avrebbero fatto tremare le gambe a chiuunque. Parliamo di Roger Federer, Rafa Nadal e Nole Djokovic ovviamente.

Schiena ko: Murray saluta le Finals di Coppa Davis

Andy Murray, pur restando il primo britannico a vincere Wimbledon nell’era degli Open (battendo Djokovic il 7 luglio 2013, ndr), a precederlo solo Fred Perry nel lontanissimo 1936, all’apice della sua carriera si è dovuto fermare a lungo. Nel 2017, ancora da numero 1, a causa di un probelma all’anca ha subìto diverse operazioni. Stop che di fatto l’hanno visto riemergere solo nel 2021.

Nuovo stop per il campione: torna nel 2024
Andy Murray: addio alle Finals di Coppa Davis (LaPresse) – calciomercatonews.com

Come riporta ubitennis.com, il talento scozzese, a causa di un problema alla schiena, dovrà fermarsi fino al 2024. Un’interruzione che arriva mentre i suoi connazionali stanno preparandosi per le Finals di Coppa Davis, in programma dal 21 al 26 novembre a Malaga.

Tra le otto squadre presenti anche l’Italia, nella parte bassa del tabellone affronterà i Paesi Bassi. Trattasi di una competizione senza una seconda chance, torneo ad eliminazione diretta.

Ma cosa c’entra l’Italia con Murray? Se la squadra allenata da Volandri superasse il proprio avversario in Coppa Davis, in semifinale troverebbe una tra Serbia e Gran Bretagna.

Senza il suo alfiere, il tecnico britannico Brit farà ancora più fatica. Il calendario delle sfide prevede infatti il numero 1 Novak Djokovic contro Cameron Norrie (18). Nel secondo singolare Laslo Djere (33) dovrà vedersela con uno tra Dan Evans (38) o Jack Draper (60). Il doppio dovrebbe vedere in campo Djokovic/Kecmanovic contro Salisbury/Skupski. Per gli inglesi battere la Serbia appare quindi un’impresa e certo l’Italia in tal caso avrebbe un avversario durissimo da battere.

Murray è stato tra i primi ad essere colpito dal talento di Yannik Si9nner. Il tennista inglese, il 16 ottobre 2021, nella conferenza dopo il successo con il polacco Hurkacz nel torneo ATP di Vienna, spese bellissime parole per l’italiano. Murray spende parole di grande ammirazione per Jannik Sinner: “È un ragazzo e un giocatore super. Ho visto come Sinner ha vinto alla grande il torneo di Anversa, è molto giovane ma sta vivendo la sua migliore stagione”, disse allora l’ex numero 1.

“È un fantastico colpitore, molto pulito da fondo campo. Penso che il suo gioco si adatti molto bene alle condizioni indoor. Forse solo sull’erba non si trova del tutto a suo agio, potrebbe servirgli un po’ più di tempo per abituarsi”, concluse il fuoriclasse di Glasgow.

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