Calciomercato Milan: Montolivo ma non solo, Juve ecco due obiettivi… Parola all’Esperto

 

ESPERTO CALCIOMERCATO – Ben ritrovati con un nuovo appuntamento con il nostro esperto di mercato, che risponderà alle domande che ci avete spedito. Prima di tutto vi ricordo di divenire fan della mia pagina personale su Facebook, cliccando qui, grazie!

 

Salve esperto, vorrei sapere se per la Juventus ci siano possibilità di ingaggiare, tra gennaio e giugno 2012, Tevez, Benatia e Walcott. e quali cessioni potrebbero essere fatte? grazie saluti victorjuve

 

Nonostante le tante notizie trapelate in questi giorni ribadisco che acquistare Tevez è molto difficile, il giocatore è ormai in rotta con il City e cercherà una nuova sistemazione a gennaio. Il problema nasce però dai costi dell’operazione, nonostante la rottura il club inglese non lascerà partire l’argentino per meno di 25-30 milioni, inoltre l’ingaggio che percepisce Tevez è un ingaggio molto oneroso, fuori dagli standard attuali Juventini. Difficilmente dunque la Juventus riuscirà ad inserirsi nelle trattative per l’argentino. Discorso diverso per Benatia e Walcott, il primo sicuramente resterà ad Udine fino a giugno (è infatti da escludere un cessione a gennaio) qualche speranza in più per il secondo di muoversi a gennaio, ma anche qui l’eventuale trattativa non sarà semplice. Più che Walcott però in casa bianconera si sta seguendo Jefferson Montero, giocatore clasee ’89, attualmente in prestito al Betis e che piace molto a Conte. Riguardo le cessioni è ancora prematuro parlarne, molto dipenderà dal rendimento che i giocatori avranno durante la stagione o comuqnue fino gennaio, anche se, visti gli obiettivi di mercato, potrebbero essere alcuni esterni offensivi a fare le valige. Occhio dunque ad Estigarribia, che è ancora un oggetto misterioso, passando per Elia, Giaccherini e infine Krasic che sta attraversando una preoccupante fase di involuzione. Come detto difficilmente resteranno tutti, Pepe attualmente sembra l’unico sicuro di riconferma, ma come detto i bilanci verranno fatti più avanti.

 

Salve esperto, grazie per la risposta! Vorrei partire dalla partita con la Juve per arrivare ad analizzare con lei il mercato. Tale partita ha evidenziato enormemente le difficoltà del centrocampo milanista, infatti per me Van Bommel e Seedorf sono stati tra i peggiori in campo! Senza volermi ripetere sulla loro età e necessità che giochino al massimo una partita a settimana, io ci vedo anche ovvie responsabilità del tecnico in primis e della dirigenza! Quando la squadra avversaria presenta 5 centrocampisti di corsa e gamba non si possono schierare 2 34enni a protezione della difesa. Poi sostituisci Cassano con un evanescente ed inutile emanuelson,inguardabile,abbassando ulteriormente il baricentro ed aprendo un autostrada davanti la difesa! Allora le chiedo che fine ha fatto Aquilani? Sicuramente sarebbe stato più utile degli olandesì  e perchè nn sostituire cassano con Inzaghi facendo giostrare ibra alle sue spalle? Parto da  questi presupposti per spiegare la mia idea, per me è sbagliata la concezione del centrocampo, i 3 mediani devono avere una dote indispensabile corsa e voglia di lottare ke manca negli olandesi presenti in squadra. Detto questo spero che Montolivo arrivi davvero,al posto del bocciato Emanuelson, xkè il centrocampo con lui garantirebbe più equilibrio alla squadra! Riguardo i 3 di attacco, avendo un metronomo giovane a centrocampo si potrebbe schierare il trequartista classico Robinho, meglio, o Seedorf per necessità, avendo un centrocampo così giovane e dinamico gli attaccanti rimarrebbero Ibra – Pato-Cassano più Inzaghi e El Shaarawy. Arretrando Robinho, quindi, 2 sono le cose o parte Inzaghi, o il faraone e arriva la punta! Condivido la necessita di tenere i bilanci a posto x il fair play ma non si può tapparsi gli occhi e far finta di nn vedere! Io credo ke  si debba fare il possibile per prendere il successore di Ibra, ma se Balotelli a gennaio sarà difficile bisogna trovare una soluzione ponte e per me Anelkà sarebbe un ottima opportunità di mercato. No ad Amauri che sul grande palcoscenico ha fallito! Lei cosa ne pensa quale potrebbe essere lo scenario? E sulla mia idea di centrocampo e gioco? Cordiali saluti Francesco

 

Caro Francesco ben ritrovato, concordo pienamente con te sul fatto che giocatori come Van Bommel e Seedorf vadano dosati, mentre sono un po meno d’accordo sull’analisi in generale. Partiamo dal presupposto che non sono io l’allenatore del Milan, per cui non so quali motivazioni abbiano spinto Allegri a fare determinate scelte, posso soltanto darti la mia chiave di lettura per come io le ho interpretate. Innanzitutto va detto che una squadra come il Milan ( come tutte le grandi squadre) deve riuscire ad imporre il proprio gioco all’avversario, e non adattarsi ad altre squadre con cambi di modulo ecc.. In tal senso reputo giusto che Allegri abbia utilizzato il modulo frutto del suo credo calcistico e non abbia preso contromisure tattiche per fronteggiare un centrocampo come quello della Juevntus. L’unica obiezione può essere fatta sui giocatori utilizzati, personalmente non voglio difendere Allegri, perchè ad essere sincero anche io avrei optato per scelte diverse, ma siccome è lui l’allenatore ed è lui che segue i giocatori durante tutta la settimana, avrà avuto dei validi motivi per effettuare tali scelte. Van Bommel ha caratteristiche diverse da Aquilani, Seedorf è più simile, evidentemente l’olandese offriva al tecnico maggiori garanzie ed esperienze di un Aquilani che non sembra essersi ancora integrato al meglio. Ma ovviamente sono solo supposizioni. Riguardo il cambio Emanuelson-Cassano a mio avviso la chiave di lettura è particolarmente semplice, la squadra da diversi minuti non riusciva a salire e gli attaccanti del Milan erano praticamente fuori dalla partita. Perchè mettere un altro attaccante (con doti anche più offensive di Cassano) quando probabilmente resterebbe anche lui fuori dal gioco? La soluzione era mettere un giocatore che potesse giocare tra le linee, un collante tra centrocampo e attacco che permettesse di dar continuità all’azione della squadra e non lasciando dunque gli attaccanti troppo isolati. Ovviamente con il senno di poi tale mossa non si è rivelata vincente, ma dubito che con Inzaghi sarebbe cambiato qualcosa, visto il fatto che, come detto, gli attaccanti hanno avuto pochissimi palloni giocabili. Riguardo al mercato come detto qualcosa il Milan farà e a centrocampo l’ipotesi Montolivo resta molto calda, i rossoneri però non sembrano accontentarsi e si stanno guardando intorno. In particolare Constant potrebbe tornare di moda e anche Eriksen continua ad essere in cima alla lista della spesa.Riguardo l’attacco potrebbero esserci delle modifiche, ma come detto serve qualcosa in uscita. Il tuo ragionamento sui cinque attaccanti non fa una piega, quello che però non stai considerando è che a differenza tua Allegri (almeno per il momento) continua a considerare Boateng trequartista e Robinho, nella maggior parte dei casi, attaccante. Qualora la concezione del mister si modifichi le cose potrebbero cambiare ovviamente. Ultimo appunto lo faccio sui nomi che hai citato, personalmente non credo che Anelka sia una soluzione ponte, ha un ingaggio elevato e sicuramente non firmerebbe per soli 6 mesi fino a giugno. Questo vorrebbe dire che senza un ulteriore cessione a giugno il Milan si troverebbe nella stessa situazione attuale, ovvero al completo in termini numerici e difficilmente si potrebbe riprovare l’assalto a Balotelli. Dunque la questione è più complessa di quanto sembra, la società sta valutando ogni possibilità, ma quello che posso dirti è che riguardo l’attacco non ci sono ancora importanti novità da segnalare, la dirigenza è attualmente orientata al centrocampo.

 

 

Avete domande e curiosità di mercato alle quali vorreste avere una risposta? Scriveteci all’indirizzo redazione@calciomercatonews.com, vi risponderà il nostro esperto. Cosa aspettate?

 

Un abbraccio dal nostro esperto di mercato.

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