EDITORIALE MILAN – Con la grande vittoria del Milan contro il GenoaJuventus, l’unica che secondo i critici potrebbe impensierire i campioni d’Italia in carica. Ma nel giro di pochi giorni tutto quanto di buono fatto vedere da settembre ad oggi sembra svanito di colpo. Il disastro è iniziato con la sfida di Praga, ultima gara di Champions League, contro il Viktoria Plzen. I rossoneri hanno pareggiato una partita che sembrava già chiusa ed hanno mostrato la solita sufficienza in Europa a risultato acquisito. Si mormora che il presidente Silvio Berlusconi non abbia preso benissimo la questione così come lo stesso Allegri che vede allontanarsi sempre di più il rinnovo. Proprio il prolungamento del contratto potrebbe rappresentare motivo di distrazione per il tecnico rossonero che nonostante rassicurazioni dell’ad Galliani (“Resterà con noi fino al 2014”) attende con trepidazione la firma ufficiale. Tornando alla trasferta di Praga, ha fatto discutere l’impiego di Nocerino, infortunatosi durante il match e pedina mancante al Dall’Ara. Intanto il Milan si è avvicinato a Tevez ma facendo i conti senza l’oste. Trovato l’accordo con il giocatore si sperava che la strada fosse spianata ma a rompere le uova nel paniere ci ha pensato l’amico Leonardo che si è presentato con un assegno super da ben 25 milioni di euro, che ha subito convinto il Citizens. L’operazione è ora in stand-by ma secondo molti rischia di naufragare definitivamente in favore dei parigini. Per chiudere il cerchio, la trasferta di Bologna, durante la quale il Milan è stato graziato dalla direzione sciagurata dell’arbitro Rocchi. Una 6 giorni quasi thriller per i campioni d’Italia in carica durante la quale non si può dimenticare l’involuzione preoccupante di Pato. Il Papero brasiliano ha fatto “così e così” a Praga, contro un avversario molto modesto, mentre ha fallito decisamente in quel del Dall’Ara: il futuro a Milanello è ormai agli sgoccioli?
La redazione di Calciomercatonews.com