Roma, Garcia: ‘Non guardiamo la classifica, pensiamo sempre alla vittoria’

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Rudi Garcia, alla vigilia della sfida contro l’Udinese, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni: “La partita che arriva è sempre la più importante, è sempre più vero. Chi conosce bene il calcio sa che l’Udinese ha capacità, che ha fatto risultati importanti. Arriva da quattro partite senza sconfitta. Non guardiamo la classifica, ma so che ci saranno delle domande su questa cosa. È il momento di accelerare, non vogliamo difendere il primo posto, non difenderemo il primo posto, vogliamo attaccare i tre punti, vogliamo fare in modo di vincere partita dopo partita. I punti ci fanno stare bene in classifica”.

SUL SACRIFICIO DI TUTTI – “Serve che le cose siano chiare sul piano tattico. Non vale solo per loro due, Edin ha fatto una grande partita di aiuto, per la squadra. Ovviamente la squadra aiuterà Edin, è normale che sia così, farà tanti gol. Ma era l’unico modo per seguire la nostra strategia dopo il primo gol, per essere in grado di vincere la partita. Non dico che sia casuale, la squadra deve colpire in modi differenti e deve essere al servizio della giusta strategia per vincere. Domani sarà una gara diversa, vedremo cosa uscirà. Con la Fiorentina il gioco ci ha portato alla vittoria, pur con una strategia diversa”.

SU CASTAN – “Per quanto riguarda Castan, tra Verona e Roma-Empoli abbiamo visto che è tornato. In difesa serve avere automatismi e la concorrenza fa in modo che giochino i migliori. Leo lo sa bene, sta lottando per entrare in squadra, quando sarà il migliore andrà in campo. Poi ci sono tante partite, ognuno avrà la sua possibilità. Per quanto riguarda Maicon, ha giocato due partite migliorando, poi abbiamo giocato molto in trasferta e poco in casa, e visto il bisogno di essere più forti sul piano difensivo ho fatto scelte diverse. C’è un giocatore che nella mia mente può essere sopra un altro ma le cose possono cambiare, riguardando le prestazioni individuali. Sono attento a questo non solo in gara ma anche in allenamento, ci sono giocatori che meritano di giocare, ma finché si vince e c’è equilibrio non c’è bisogno di cambiare, e a volte sì”.

DAL DOPPIO FALSO IN GERMANIA AL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA – “Questa cosa non la dobbiamo perdere, lo dico da almeno tre conferenze stampa, chi non segna ha difficoltà a vincere. Questa è una qualità di questa squadra, poi serve equilibrio. L’atteggiamento collettivo, un pareggio esterno in Champions e la vittoria di Firenze dimostra che la squadra sta facendo bene. Noi proviamo a migliorare sempre. Siamo rimasti positivi dopo Leverkusen, fortunatamente i ragazzi erano arrabbiati dopo quella partita, che si era messa male e poi bene, quando pareggi così mi aspetto dai giocatori che siano arrabbiati, è il giusto atteggiamento. A freddo poi bisogna sapere cosa abbiamo fatto, un pareggio esterno in Champions League non è mai un risultato scarso e la squadra ha risposto in modo fantastico dopo il 2-0, lo possono fare solo squadre forti mentalmente e nel gioco. Preferisco appoggiarmi alle cose positive che alle cose negative, anche se non sono stupido e le cose negative vanno corrette. Un giocatore in fiducia è molto più forte e osa di più di un giocatore che si è ridotto al lavaggio, perché ha pensieri negativi. Il mio lavoro è mostrare alla squadra che può fare bene”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

 

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