Speciale CmNews: la top 11 dei “picoletti”, quanti fenomeni!

In questo nuovo speciale di cmnews.com presentiamo la top 11 dei “piccoletti”, giocatori piccoli di statura ma grandissimi in campo. La nostra formazione ideale si schiera con il più classico degli schemi tattici, il 4-4-2.

RENE’ HIGUITA: 175 cm, portiere colombiano celebre per la “parata dello scorpione”, un meraviglioso gesto acrobatico, e per i suoi goal su calcio di punizione. Non era solo un ottimo portiere, ma un personaggio con una personalità fuori dal comune.

PAUL PARKER: 170 cm, terzino destro del Manchester United e della nazionale inglese che è arrivata terza ad Italia ’90. Il suo carattere focoso lo rese un personaggio nello United di Eric Cantona.

ROBERTO AYALA: 177 cm, centrale difensivo ex Napoli, Milan e Valencia. Era un difensore ruvido, un mastino, che è diventato capitano della nazionale argentina, con la quale vanta ben 115 presenze.

FABIO CANNAVARO: 176 cm, uno dei difensori più forti della storia del calcio. Il suo gioco d’anticipo ha sbalordito tutti, tanto da portarlo a vincere il Pallone d’oro in seguito all’affermazione dell’Italia nei mondiali tedesci del 2006. Recordman di presenze con la nazionale italiana (132 al momento), con la quale si appresta a difendere il titolo in Sud Africa.

ROBERTO CARLOS: 168 cm, terzino sinistro dotato di un piede micidiale. Portato in Italia dall’Inter nel 1995, debutta segnando uno straordinario goal su punizione. L’anno successivo passa al Real Madrid, dove vince tutto e si afferma come terzino ineguagliabile. Micidiali le sue botte su punizioni, come quella che lasciò tutti di stucco contro la Francia nel 1997, un tiro a giro di rara potenza e precisione.

LIONEL MESSI: 169 cm, attaccante esterno dotato di un dribbling e un’accelerazione formidabili. A soli 23 anni si è già imposto come campione assoluto ed ha vinto il Pallone d’oro. In tanti iniziano a pensare che sia il migliore della storia del calcio. Un fenomeno vero, mancino naturale in grado di saltare l’uomo in un fazzoletto di campo ed andare in rete con regolarità sbalorditiva. Sempre decisivo, in ogni competizione.

EDGAR DAVIDS: 169 cm, centrocampista olandese di straordinaria grinta e forza. Vince tutto con l’Ajax e si trasferisce in Italia. Dopo un anno e mezzo di difficoltà passa dal Milan alla Juventus, dove si consacra come un mediano di livello mondiale. Velocità e tiro da fuori sono le sue armi in più.

CLAUDE MAKELELE: 170 cm, il vero motore dei Galacticos del Real. Il francese recupera centinaia di palloni e li smista con grande sapienza, senza mai mettere in difficoltà i suoi compagni di squadra. Con il Real Madrid vince tutto, così come con la nazionale francese.

ANDREY ARSHAVIN: 170 cm, ala sinistra dell’Arsenal. Si è messo in luce agli ultimi europei, doev ha trascianto la Russia in semifinale. Dotato di tecnica e fantasia è un giocatore imprevedibile, capace di risolvere una partita con un goal o un assist in qualsiasi momento.

DIEGO ARMANDO MARADONA: 165 cm, straordinario centravanti argentino. In Italia ha la sua seconda casa, a Napoli, dove guida la squadra partenopea a due incredibili scudetti. Giocate magiche, meravigliose, imprevedibili quelle di Diego, capace di risolvere una partita con una fuga solitaria (chiedere agli inglesi, 1986) o con un lampo su palla inattiva. In Argentina è acclamato come un Re, dopo aver guidato la nazionale ad un titolo mondiale (1986) ed a un’altra finale (1990). Attualmente allena l’Argentina, prossima favorita a Sud Africa 2010.

KENNY DALGLISH: 173 cm, centravanti scozzese ex Celtic Glasgow e Liverpool. Straordinario finalizzatore, capace di segnare 339 reti tra Scozia ed Inghilterra! Ha fatto la storia del Liverpool, con il quale ha conquistato, tra i molti troefi, ben 3 Coppe dei Campioni. Nel 1985 diviene allenatore-giocatore dei Reds, per 5 stagioni, al termine delle quali si ritira per dievntare solo allenatore.

Fonte:  http://www.thespoiler.co.uk

Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com

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