Polverosi: “Serve l’idea di Mou”

MILANO – L’Inter sta bene, sta molto bene. La vittoria sulla Juve ha un valore quadruplo: riporta la squadra in testa alla classifica, mette pressione sulla Roma, invia un messaggio chiaro al Barcellona e soprattutto dà nuove certezze all’Inter che prima delle grandi sfide di Champions aveva sempre accusato strani malesseri.
I campioni d’Italia hanno pensato solo al campionato, non alla Coppa, e per questo hanno battuto la Juve. Avessero risparmiato qualcosa, probabilmente la resistenza bianconera (un uomo in meno per un’ora) avrebbe avuto successo. E’ in ottime condizioni la squadra, come testa e come gambe, e lo sono ancora di più alcuni elementi-chiave. Il primo è Maicon: da un mese non scende di un centimetro dal suo fantastico rendimento. Il secondo è Zanetti: non smette di correre. Poi Julio Cesar (porta blindata a San Siro), Cambiasso (solita regìa di livello), Eto’o (che ora oltre a correre, coprire, arretrare e scattare, riesce anche a segnare), Balotelli (seppure a ritmi alterni), Lucio e Samuel (indistruttibili), Thiago Motta e Stankovic (in progresso). Da…ritoccare solo Sneijder (ha tirato la carretta) e Pandev (paga tutto insieme i 6 mesi senza partite). Quanto a Milito, la garanzia sta nella sua formidabile stagione dove la brutta serata con la Juve fa notizia. Basterà un’Inter così per eliminare il Barcellona? Ne dubitiamo. Perchè l’Inter faccia fuori i campioni d’Europa deve succedere qualcosa di speciale: Mourinho deve onorare il soprannome che si porta dietro da Londra. Deve essere speciale lui, deve mettere in campo un’idea che disorienti il suo giovane collega Guardiola.
Intanto un vantaggio c’è. Per la prima volta, una squadra italiana avrà un giorno in più di tempo, rispetto alla sua avversaria, per recuperare dalle fatiche in campionato. Di solito accadeva il contrario. Tutto serve quando si arriva a questi punti.

fonte: Corrieredellosport.it

La Redazione di Calciomercatonews.com

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