Mondiali 2010, parla Maradona: “Sarebbe uno scandalo se l’Italia venisse eliminata”

ROMA, 21 giugno – Diego Armando Maradona show. In conferenza stampa è sempre così ma questa volta Diego ha davvero esagerato. Si prensenta davanti ai giornalisti con degli occhiali davvero particolari e poi dice la sua sulla crisi delle squadre europee: «Se l’Italia non dovesse passare per loro sarebbe uno scandalo ma sono sicuro che le squadre più importanti andranno avanti, anche se sono meravigliato della situazione della Francia. Non dimentico, comunque, che nell’82 l’Italia passo il turno con tre pareggi e poi vinse il mondiale». Infine una battuta su Lionel Messi: «Potrei dargli la fascia di capitano».

LA POLEMICA –  Il secondo gol di Luis Fabiano realizzato contro la Costa d’Avorio non è stato segnato «dalla mano di Dio» come ha rivendicato l’attaccante brasiliano. Lo ha detto Diego Armando Maradona, che ‘di mano di Diò se ne intende. «No, questo gol è stato segnato col braccio. Ha controllato la palla col braccio, è tutto molto chiaro», ha detto sorridendo l’allenatore della Seleccion, commentando la rete di Fabiano. Maradona ha poi sottolineato che la cosa «più tragicomica» è stato vedere l’arbitro sorridere dopo il gol. «Quando segnai con la mano contro l’Inghilterra non vidi l’arbitro sorridere», ha detto l’ex Pibe de Oro. «Aveva molti dubbi in testa, guardava il guardalinee, i tifosi sugli spalti per avere una indicazione. Al tempo non esisteva il quarto uomo. Ma ieri l’arbitro sorrideva mentre tornava a centrocampo ed è quella immagine che ci ha lasciato sconvolti», ha concluso Maradona.

SULL’ARGENTINA – Turn over per l’Argentina: Diego Maradona conferma che opererà sette cambiamenti rispetto alla formazione che ha strapazzato la Corea del Sud. Messi però giocherà, «perché – ha spiegato Maradona – sarebbe un peccato lasciare in panchina il miglior calciatore del mondo». «Avevo pensato di dare un giorno di riposo anche a lui – ha detto ancora il ct argentino –, ma poi ho notato quanto lui ci tenga ad essere presente ed io amo questo tipo di attitudine da parte di un giocatore. E a proposito degli altri che schiererò domani, spero che mi dimostrino di essere pronti anche per un eventuale utilizzo negli ottavi di finale». Oggi sono sedici anni esatti dal giorno dell’ultimo gol di Maradona in un Mondiale, ad Usa 1994 proprio contro la Grecia. «E a me farebbe molto piacere – ha commentato l’ex fuoriclasse – che domani Messi facesse come me, e segnasse anche lui ai greci. Non importa che tipo di gol faccia, l’importante è che ci riesca e io sono sicuro che ci riuscirà». 

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione di Calciomercatonews.com

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