L’editoriale di mercato: perchè nessuno vuole Forlan?

Mi hanno dato una soffiata. “Lo sai che Forlan verrebbe di corsa in Italia?”. Mi sono messo a pensare: un grande attaccante, direi un fenomeno. Al Mondiale ha sbancato: personalità, classe, concretezza, forza. E fino all’ultimo ha cercato di tenere in corsa l’Uruguay: ho negli occhi la punizione al bacio durante la finalina con la Germania. La traversa sta tremando ancora. Due piedi che cantano, un modo unico di vedere e prendere la porta. Se gli lasci mezzo metro, Forlan passa dalla quarta alla quinta marcia. E ti regala chilometri di classe.

Qualche anno fa ci provò il Milan. Si accostò all’Atletico Madrid, intavolò una trattativa, si ritirò presto. Il club spagnolo è un osso durissimo. Altro esempio: chi ha cercato di strappare Aguero, è andato a sbattere contro un muro. Per il genero di re Diego (Maradona) si era mossa l’Inter, probabilmente Moratti avrebbe magari fatto una follia. Picche. Per Aguero si è messo in fila il Chelsea, porte chiuse. Questo per capire che trattare con l’Atletico è una salita durissima: devi avere gamba e tanta pazienza. Se ti smonti alla prima difficoltà, addio.

Ora, è evidente che il Mondiale abbia dato ulteriore visibilità a Forlan. Ipotesi: se prima valeva ventidue, adesso serve qualcosa in più. Il nostro amico non è più un ragazzino, classe 1979, ma è forte fisicamente e ha davanti almeno tre stagioni a ottimi livelli. Se prendi Forlan, ti assicuri un fantasista: Diego non agisce soltanto da terminale offensivo, ma si sforza di giocare con la squadra e per la squadra. Non si offenda Cavani, che è più giovane e ha prospettiva, ma se dovessi scegliere in casa Uruguay, prenderei tutta la vita Forlan.

Si parla molto di Dzeko. Quanto chiede il Wolfsburg? Quaranta milioni, forse cinquanta, addirittura sessanta per spaventare gli eventuali acquirenti. Si parla di Balotelli, il ragazzo prodigio che ha un futuro stellare. Si dice che Pazzini avrebbe un mercato importante, soltanto se la Sampdoria decidesse di far scattare un’asta. Tutto giusto, tutto bello. Ma mi sembra ingeneroso che qualche titolo sui giornali non sia speso per Forlan che sembra la controfigura di Lapo Elkann, che ha un cuore(lasciò il tennis per amore della sorella reduce da un grave incidente) e che in Italia sarebbe un asso.

Il bello è che lui verrebbe di corsa dalle nostre parti. Garantito. Portiamolo: qualcuno sfidi l’Atletico Madrid, ne vale la pena.

Fonte: Alfredo Pedullà su datasport.it

La Redazione di Calciomercatonews.com

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